singolare femminile

Qual è il successo del genere medical?


****In principio fu il Dottor Magri, l’amato pediatra interpretato da Massimo Dapporto in “Amico Mio”. Da lì, perlomeno nella tv italiana, ha preso il via l’attuale ondata di camici, stetoscopi ed interventi al cardiopalma, che ormai possiamo rintracciare nella maggior parte dei canali ed in tutte le salse... o in tutte le diagnosi, sarebbe meglio dire
.Nel corso degli anni c’è stata un’impennata di medici in azione, che giocassero in casa o no poco importa
: tra una Dottoressa Giò ed un Lele Martini che stupiscono per il loro successo e un “Camici bianchi” ed un “Nati ieri” che invece stupiscono per il motivo opposto, ne è passata di acqua sotto i ponti, soprattutto proveniente dal nuovo continente
 : “E.R.”, “Chicago Hope”, “Squadra Med”, “Doc”, “Dr. House”, “Grey’s anatomy”, “Scrubs”, “3 Libbre”. Mai come in questo caso, si potrebbe parlare di sovradosaggio di medici in tv
 .Eppure i dottori che strizzano un occhio alla prognosi ed uno alla telecamera piacciono, al punto che il cosiddetto genere “medical” per ora non si pensa nemmeno di abbandonarlo, anzi
 : preparatevi a subire nuovi casi improbabili ed enigmatici, conditi dalle più classiche “storie di vita” che affollano gli ospedali di tutto il mondo
.*Ti stordisci anche tu davanti a questi telefilm
 ???***("Home" - M. Bublè)