***Ma poi come è andata a finire?Fino a qualche giorno fa giornali e telegiornali non parlavano d'altro che dei fatti di Rosarno. Bastava accendere la scatola magica a qualsiasi ora per essere informati sugli atti di violenza consumatisi in un paesello della Calabria che fino a prima molti di noi nemmeno sapevano dove stesse sulla cartina; atti di violenza, si badi bene, ai danni di oggetti (automobili, cassonetti della spazzatura, cancelli di abitazioni) generati e commessi in ordine alla protesta di alcune centinaia di extracomunitari, lavoratori dell’agricoltura, accampati in condizioni disumane.E quanto gli atti di violenza, si badi di nuovo bene, ai danni dei migranti? Che ne è stato? Qualche P.M. ha cominciato le indagini?? Qualcuno sta parlando in questo momento, mentre scrivo, di temi quali la sicurezza sul lavoro, il lavoro nero, l'assistenza sanitaria ai lavoratori extracomunitari e, vogliamo metterci dentro, anche la schiavitù???La legge è davvero uguale per tutti? Vale ancora il principio costituzionale (art. 112) per cui: "Il Pubblico Ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale"???Quando non solo a Rosarno, ma in tutto il nostro Paese, non ci saranno più clendestini a lavorare la terra e gli ispettori di polizia porranno i loro nulla osta, allora ci sarà il rischio che l'Italia muova piccoli passi verso la legalità.***
("Immigrant song" - Led Zeppelin)