walter22

Walter22 about chain-punch


 Domanda / Risposta / Replica - da parte di "Drago Azzurro" praticante di Tai-Chi, sui pugni a catena del Uin Ciu. circa la "breve" dissertazione del walter....(segue la stessa, dopo questa) 
 Scusa se te lo dico, ma personalmente i pugni a catena mi hanno sempre fatto un po' sorridere ... penso che se veramente fossero così utili i pugili che sono i maestri nell'uso dei pugni lo utilizzerebbero già da tempo negli incontri. Li posso concepire se fossero da allenamento, tipo i pugni al sacco veloce, per addestrare la velocità dei singoli pugni, ma non mi sembrano nè forti nè precisi e sacrificano troppo il movimento del corpo e le gambe. Però può essere che non abbia capito un tubo, prendilo come una considerazione amicale.
Grazie... @walter, se hai voglia mi potresti colmare questa lacuna sui pugni a catena, pubblicamente o tramite i miei contatti? Sono sempre disposto a ricredermi e questa mi sembra un'ottima occasione :) Se lo fai publicamente può essere utile anche agli altri... però valuta tu, Grazie in anticipo!
.....(dopo la risposta....nda)@silvester tigrone, grazie infinite. Finalmente una trattazione degna di questo nome! Rettifico il mio sorriso rivolto ai pugni a catena, e lo rivolgo a coloro che ho visto "agitare convulsamente" le braccia dicendo di fare questa tecnica e chiedo scusa se il mio tono fosse stato troppo irrispettoso. Dopo aver letto la magnifica dissertazione posso dire che questo principio è uno dei princìpi base di tutte le AM perchè dotato della caratteristica fondamentale del "buon senso", semplicemente non l'avevo mai vista così evidenziata nè tantomeno "definita", quella donna, la signora Wing Tsun era veramente un genio! La Genialità della Semplicità! Grazie di cuore!
 Risposta (in due riprese....con 2 diversi nickname, per le lungaggine della trattazione...nda)Mi pregava il Wate(r) di dare qlc breve cenno del concetto di "pugni a catena". ("SOLO" per chi ha voglia, tempo e pazienza). In breve: "Catena" altri nn e' che la " catena cinetica" che potenzialmente il ns corpo riesce a produrre. Ecco spiegato perche' si chiamano "pugni a catena" e NON semplicemente "continuii". I pugni a catena si incontrano per la prima volta nella 1' forma Siu Nim Tao = La piccola idea.Sono la penultima tecnica e, siccome La Siu Nim Tao contiene i "concetti" che regolano il WT essi sono anche il penultimo concetto. Perché è in fondo alla forma? Perchè dopo aver spiegato le altre tecniche ed i concetti di base, la forma dice: tutto ciò che ti ho mostrato fin’ora può essere eseguito sia singolarmente, ma può essere anche concatenato! Livello di comprensione che cambia, secondo gli occhi con cui cui guardiamo (la forma "ma anche" i pugni a catena).1) I pugni a catena sono una semplice tecnica. Si studia quindi come eseguirla, quando è opportuno e "sicuro", eseguirla. Concetto questo su cui torneremo...se vi va, BENINTESO ;o)2) Il pugno (Kuen) perde di importanza e ci si concentra sulla catena continua. Molto spesso nelle forme il pugno è utilizzato come "tecnica base", ma in realtà altre tecniche di attacco possono prendere il suo posto senza che il concetto espresso sia modificato. Non è detto che solo i pugni possano essere concatenati. L’importante non è infatti la tecnica, ma il concetto di concatenazione. Quindi si possono usare Chan-sao = mano a vanga, faak-sao = colpo alla laringe, gaan-sao = mano che taglia, Gwat-sao = mano che spazza "A CATENA"...sorvolo sui calci senno' la trattazione sarebbe troppo lunga! :o( Cmq Ogni attacco è potenzialmente concatenabile.3) Il concetto puo' essere studiato in modo profondo. Perche' dunque "catena"? Ogni anello ha una relazione con il suo successore e il suo predecessore. Ecco perché il termine "catena". Tra le tecniche ci deve essere una relazione. A questo punto potremmo definire la cosa come "tecniche di mano eseguite continuamente che hanno tra di loro una relazione di un qualche genere". Definire questa relazione è abbastanza lungo, ma cercheremo di essere sintetici. Circa le relazioni tra le tecniche, dobbiamo prima definire 2 macrorelazioni nel WT:1) Quella Propria, o a vuoto, senza partner, o come la si vuol chiamare..2) Quella con L’avversario. Nella "relazione propria", ci si concentra sul come eseguire una sequenza di tecniche in modo che:1) Il passaggio da una tecnica all’altra sia il più fluido possibile.2) Che la "momentanea fine" di una tecnica sia il caricamento della successiva.3) Che ogni tecnica rispetti le teorie del sistema, prima tra tutte la "linea centrale", ma anche le altre non meno importanti.4) Che l’equilibrio sia sempre mantenuto.5) Che venga espressa sempre la maggior potenza possibile.Se è presente l’avversario cambia qualcosa? Ovviamente tutti i punti precedenti devono essere rispettati, ma si aggiunge una relazione che quando si è da soli non è possibile considerare: l’avversario stesso."la tecnica del mio avversario determina la mia tecnica." INFATTI I pugni a catena, in una fase iniziale dell'apprendimento, vengono eseguiti come un robottino: passo "a pinocchietto" (come tanti li definiscono), schiena dritta, spalle ferme e... guai se non li fai così. Ma questa è solo una fase, peraltro iniziale, della pratica di questi pugni. Per citare paragoni fatti, è come la scuola guida, dove ti mettono dei paletti fissi quando impari, (mani ore 10.10, ecc..ecc..) ma chi di voi guida ancora così? Ma allora perchè te li insegnano così? Uno dei motivi principali è quello di insegnarti a tirare fuori la potenza non tanto dalla rotazione del corpo (come nella boxe e altre discipline), che "CMQ" non è l'unico fattore creante potenza, ma prevalentemente dall'avanzamento profondo verso il tuo avversario. Perchè? Perchè così anche un mingherlino può eseguire un pugno potente, ossia con l'uso dell'intero peso del corpo. Quando raggiungi un livello in cui le tecniche ti escono da sole (e qui dipende da quanto ti alleni, specie nello sparring), allora vedrai che i pugni a catena non sono più eseguiti come descritto qui sopra, ma ti accorgi che: capita che hai anche il peso avanti, che muovi le spalle, che la schiena non è ingessata, ecc...ecc..Per fare un'analisi tecnica, ad esempio, quelli di Vitor Belfort http://www.sherdog.com/fighter/Vitor-Bel…http://it.youtube.com/watch?v=dDiPghk6Y8…non saranno pugni a catena del WT, ma sicuramente neanche una sequenza di uno-due-(tre) della boxe. Se vogliamo proprio dare un valore percentuale, secondo me quei pugni assomigliano a un 60/70 % ai pugni a catena (quelli "giusti", non da principiante), e solo un 30/40 % a una sequenza di uno-due-(tre) della boxe. Ovvio che con questo non sto dicendo che Belfort fa WT, ma... ..Ma, che questa è una prova del WT (intesa come disciplina) nelle MMA. Non strumentalizziamo per polemizzare, per favore. D'altronde il mito imbattuto della boxe Jack Dempsey praticava il "falling - step" ESATTAMENTE come si pratica nel WT. Sto solo dicendo che, per uso dei passi, per movimento del busto e per il tipo di esecuzione generale, i suoi pugni assomigliano molto ai pugni a catena di chi si allena nel combattimento, non di quelli che fanno solo chi-sao o lat-sao, di qualunque lineage siano, in quanto vogliono solo poter dire "Faccio arti marziali" senza mai mettersi veramente in gioco. In ultimo per convincervi del tutto date una occhiata al Lan-sao del WT (in verita' ganci & gomitate mascherate)http://it.youtube.com/watch?v=CucBbet1SU… della "Silent Warrior Association".......ma qui sto rivelando troppi segreti e sara' bene che mi avvii alla conclusione! Poi, per chi dice che i pugni a catena si eseguono solo con il pugno verticale, permettetemi di dissentire anche da questa affermazione: esistono molti modi di eseguire i pugni a catena, e ad essere sinceri, trovo un po' sbagliata la definizione "Pugni a catena", in quanto stabilisce che i pugni vadano eseguiti così e basta, mentre trovo più realistica la definizione "Colpi a catena", che è più simile, per esecuzione e princìpi, ai concetti del WT.La mia opinione è che "Pugni a catena", come in parte già accennato, esprima più un concetto che una sequenza tecnica, concetto che può tranquillamente appartenere a diverse AAMM, non è esclusiva del WT. In ultimo: 1' principio di combattimento del WT: se la strada e' libera, AVANZARE & COLPIRE....e i "pugni a catena" servono ad aprire la strada....ma servono pure a COLPIRE (finalizzando) l'avversario, infatti in genere il penultimo pugno NON E' PIU' UN PUGNO, ma passando dietro il collo vieni preso in clinch con la mano e mentre vieni scagliato con il capo verso il basso, facendoti schiantare la faccia sull'ULTIMO PUGNO, che si trasforma in Lan-sao con una gomitata a 90 gradi, obliqua al volto che interessa CONTEMPORANEAMENTE la regione occipitale, nasale e mandibolare.....shodaime, scusa dico a te eh?!... :o)Grazie per la vostra pazienza....