I am polychrome

Puzza di fumo


quel sentore di agonia ancora mi schiaccia.sibilano le meningi come canneti di un lagoal passare del vento portatore di inverno.pulsano e pulsano,martellano inesorabiliscandendo il tempo della ruota che gira.d'odore di fumo ho pregna la pelletesa e asciutta delle mani tremanti.leggero precipito al suolo carnivoroche attende il mio corpo a brandelli bluastri.visioni si accavallano dietro il buio dei miei occhiche turbinano veloci creando sospiri.quei sospiri che accompagnano le fredde nottiriscaldate soltanto dal fluire del sangue.osservo il mio attorno con fare stancoil verde bicchiere mi attende maligno.una goccia di veleno lenta bruciae veloce riaffiora alla mante il dolore.canti e risa vedo lontaniavvicinarsi su carri a fersta ornati.musiche silenziose mi assordano oradondolando la testa dal volto nascosto.improvvisamente la fiamma si spegne portando alla luce pareti e meduse.mi scopro ad osservare il tutto allegramentereggendo il bicchiere che suda e brucia e risplende.gli occhi si aprono dal color nero corvinola realta` ora e` celata e nitida al mio sguardo.finira` tutto mi chiedo?ritornero` a risplendere senza la luce?un altro bicchiere d'assenzio mi spronaa chianare la schiena alla vita matrona.