I am polychrome

Post N° 42


ho aperto gli occhiaccorgendomi di comeper eternità sepolteabbia osservato il mondoriflesso in occhi altrui.quel distacco che credevo mioche credevo per ragioni di causaparte delle mie giornatefu solamente il riflesso accecantedi specchi opachi della mia mente.ora tutto appare distortomolto più di come non fosse alloraall'ombra di una palma infuocatasulle rive di un oceano di lacrimescosso da sospiri eterni.agito le palpebre con la spranzache tutto ritorni com'eraavvolto in mistero altruidel quale mi sentivo schiavodel quale mi sentivo privo.accendo un'altra sigarettail vento spazza via la ceneregrigia come la mia etàmentre la neve ricopre le mie spallestanche di sopportare pesi.
ecco nuovamente un'alba di un oggi troppo simile a ieri.