I am polychrome

spalando le nuvole


é nevicato fango sulle spalle nudeappesantendo la stanca schienadi qualcuno stanco di portare il caricodi lacrime amare di gioventù finita.un soffio gelido ghiaccia la testachina al suolo mirante le ormedi passi affondati in anime altruiimpresse per sempre con marchio di fuoco.si ferma quel tale al passare del fiumecodardo e impaurito dal serio rumoreancora più chino e infermosentendo la sua vita che lenta muore.pollini leggeri gli feriscono la pelletesa dal sole cuocente in estateferendolo a morte sin dentro la viscereper quello che gli manca per essere felice.sbocciano i fiori intrecciati ai capelliadesso che giace al suolo senza vitafelice di aver capito alla fine del suo viaggioche tutto ciò che accadde gli era servito.