Quando arriverai non ci saranno parole,saranno i nostri corpi a parlare;io sarò lo strumentosuonato dalle tue mani,la tua pellesarà tastiera per le mie dita.Il tuo seno, il tuo ventre, le nostre intimitàvibreranno nel silenzio,in dolorosi accordi dimenticati.Tu segnerai il tuo passo danzando su di memarcando ogni angolo, ogni piega,e infine divorando la mia carnein uno spazio senza fine e senza tempo,nascendo e morendo insieme più volte.sarà fiato, suono, ombrae tutto produrrà musica attorno a noiBy racconti erotici di VUERRE