IL MIO AVVENTO QUI

Quiete apparente

Giorni di quiete apparente

… tempo incerto …

come lo sono con i miei pensieri

pieni  di  flebili  ricordi

che non smettono

di affollare la mia mente

Una leggera brezza m’investe

di un odore diverso

lo percepisco qui di fianco

… mi accerchia…

si prende gioco di me

nella  sua  invisibile  veste

… il silenzio non mi lascia andar via …

Il tuo sguardo

Intravedo

Il  tuo  sguardo

… si ritrae …

poi si nasconde

ha  bisogno  di  luce

… di nuova linfa …

per riaccendere per  sempre

quel  desiderio

… che c’è in te …

non  aspettare  l’alba

o un nuovo giorno

fa che questa notte ti avvolga

… e ti porti via con se…

Počsia della mente

Ho bisogno di parlare

di svuotarmi

di  proiettare  in  aria  ogni  pensiero

da poter riordinarli poi con cura

… la mente vuota non è un traguardo …

Ho voglia di nuove sfide

di nuovi stimoli

di rinnovate emozioni

Non è  tempo  dei  rimpianti

l’esistenza scorre veloce

e non aspetta nessuno

… nemmeno me …

che son fermato al palo

e fino a quando sarò spettatore

di questa vita

potrò solo desiderare

quando ne sarò protagonista

potrò anche gioire

Pietre, fiori e farfalle

A volte cerchi pietre

a volte l’acqua

o magari fiori e farfalle

Altre  volte  cerchi  la  verità

quella mai ascoltata

… quella assoluta …

ma ricorda sempre

la  bellezza  sta  nel  cercare

e non in quel che trovi

… quella è soltanto  una  scusa …

non fermarti

nel ricercar te stesso

c’è sempre un nuovo corso

all’orizzonte

Piove ancora

Piove senza sosta

un  gocciolio  lento  ed  incessante

che detta il tempo alle emozioni,

prolungando i desideri

che rimarranno per sempre tali

Sposto  i  quadrati

allineo i colori

ma nulla cambia nelle sue forme

ci vuole solo pazienza

e forse l’uscita dal labirinto

è alle mie spalle

Basterebbe voltarsi

trasmigrando oltre il mio vissuto

come nulla fosse stato

ed allontanare quella invisibile presenza

che aleggia in ogni piccolo ricordo

 Dovrei  fermare il tempo

… magari il mondo …

e certo non per scendere,

ma lasciar andare una marea di sensazioni,

e rivivere mesi e mesi

di inutili parole

Parole di fuoco

Sussurro parole di fuoco

racchiuse nel silenzio assoluto

di chi non troverà pace

e mai avuto voce

… laddove niente e nessuno …

cambierà il corso del proprio destino

I richiami della mente

non vanno oltre l’infinito conosciuto

s’arrestato lì per sempre

il mio esprimere

Il mio voler comunicare al mondo intero

che niente è perduto

... rimane del tutto in sospeso …

come  se  non  fosse  mai  stato

il passato è lontano

il futuro è li che ci aspetta

e non importa se vai avanti piano

l’importante e non fermarsi

nell’aspettare

quell’emozioni che non tornano più

Ascoltati

Ascolta il silenzio che vi è intorno

… guarda il mondo buio…

che ti circonda

senza luna, senza stelle,

senza luci

Evita la gente che ha voglia di sapere

… non dirlo a nessuno …

che non è questa la realtà che volevi,

tanto nessuno ci crederà

perché nessuno ha condiviso con te

i bocconi amari

di una fragile esistenza

Ascolta la notte e senti il suo cuore

batte forte più del tuo

il fuoco che cerchi

da sempre sai dove sta

dovresti solo voltarti indietro

… verso quel bivio …

e cercare lì

la felicità che ignorasti per paura

Pensieri irrefrenabili

Tiro calci nel buoio

mentre il fumo di una sigaretta

in un’azzurra spirale

si attorciglia davanti al mio volto

… la spengo contro la mano …

ma non sento dolore

Chiudo gli occhi

faccio un lungo respiro

dilato  la  mente

… ma non serve…

il volto devastato in uno specchio

ha  scatenato  pensieri  irrefrenabili

ha dato nuova linfa ai ricordi

… arrivano tutti insieme …

si mescolano e si spingono tra loro

cerco di scacciare quelli che non servono

… quelli insostenibili…

ma restano, gridano

continuano ad investirmi di emozioni

ne  spingo  qualcuno  indietro … lontano

la fantasia vola impazzita

accelera e rallenta

… crea collegamenti e salta passaggi …

tutto in me si contrae

e sabbia che mi scorre addosso

mi graffia… mi ferisce

Počsia in volo

Libero in volo

sovrasto ogni luogo

… ogni dove …

ed ogni tempo

il mio spiegar le ali

m’avvicina al cielo con nuovo vigore

alla ricerca di un’entità diversa

… senza mai dimenticare quel che sò stato …

Nuovi orizzonti appaiono

al mio sguardo

che si perde confuso

… lungo i confini del mondo …

e nel lento planare

assaporo l’aria che m’investe

di una luce strana

… insolita per come la conosco …

ma è lì che m’aspetta

con il suo sogno di rinnovate emozioni

počsia di un'infinito

E’ sopraggiunta l’alba

il  suo  chiaror  ed i suoi colori  

rimandano indietro sogni

che  non  sono  più  tali

… poiché rimangono …

frammenti di piccoli pensieri

Adesso il sole è alto

… guardo lontano …

fino  a  raggiungere

orizzonti inimmaginabili

… oltre l’infinito …

dove il cielo bacia la terra

per diventar tutt’uno

… Io  non  ti  cerco …

non t’aspetto

ma neppure dimentico

quasi al big ben

Fuori il cielo è grigio

il vento gelido mi accarezza il viso

mentre il respiro affannoso

… cerca calore …

le  mani  raccolte  tra  loro

sembrano in preghiera

… l’atteso giorno è quasi giunto …

tra noi calerà la quiete

la pace si impossesserà di noi

e dei nostri sensi

almeno per questa volta

… abbiamone cura …

ed insieme ai ricordi più belli e sinceri

trasportiamo su altri

la gioia di questo bellissimo evento

per trascorrere insieme

uno stupendo e magnifico 2013

Vi lascio un abbraccio azziccus azziccus

che possa poi accompagnarvi verso il nuovo anno

in modo da trascorrere un meravihglioso 2013

Počsia di attimi

… Eccoci …

il momento è giunto 

seduti uno di fronte all’altro

restiamo senza parole

… senza un perché …

nulla che possa invertire

il natural decorso degli eventi

Gli sguardi

colmi di tristezza malinconica 

non  hanno  più  luce

… non trovano pace … 

Sospiri affannosi invadono le menti

riempiono i silenzi

… trascinano l’anima in spazi vuoti …

sospesa nel buio

La sofferenza e tra noi

tutto è trasparente

come se non fosse mai stato

… niente ha più valore …

finanche gli attimi che non tornano più

Počsia di una fragile quiete

Fragile quiete

rubata nell’abisso della mente

per non sentir tristezza

 e l’eco assordante

di voci mute

… restringo gli spazi …

a  quell’inutile sofferenza

che non ha razionalità

… ma solo dolore …

ed in quel precise istante

quando tutto ormai si è perso

m’appare innanzi 

una  piccola  fiammella

che  m’avvolge nel suo calore

… m’indica la strada…

per  portarmi via con sè

in un labirinto di fantastiche emozioni

Počsia di un riincontro

Ciao …. Come stai

il tempo vola

ma tu sei sempre uguale

Tutto si è fermato

nel momento in cui non ti ho più ritrovata

…. l’emozione mi prende ….

stringe il cuore

come la prima volta che t’incontrai

quasi a prendersi gioco

dei giorni passati lontani da te

Ecco,  il  sole  fa  capolinea  su  noi

come prova di una nuova luce

di  un  nuovo  percorso

che non ha meta

e  spero  anche  mai  fine

E’ ora adesso….  Vado….

il buio cala e non solo per la notte

aspetto  un’altra  alba

un  altro  domani

per  rivivere  ancora e mai più morire

Altra počsia di un momento

L’ aria  è  impura

umida…calda

…boccheggio…

l’ossigeno non basta

per  riportare  il  respiro

al suo ritmo naturale

ho  bisogno  di  nuova  linfa

…di un nuovo cielo…

per sgombrare la mente

…da ogni pensiero…

ingabbiato da quel desiderio

di rinascita e di percorsi diversi

…ritorno a vivere…

in  ogni  piccola  tentazione

poiché cedervi

è l’unico modo per liberarsi

Počsia di un momento

Vivo… forse no…

quest’arida esistenza scivola via

attraverso  fragili  percorsi

che non portano a niente

… non  vedono  luce …

e né continuità

Nell’attesa resto immobile

con tutti i miei sensi

… senza respiro …

per  rinnovare  tutte  le  pagine

che mi portano

nel mio pensiero più profondo

Inquietudine...

Cosa  siamo  adesso

cosa saremo poi

e soprattutto cosa diventeremo noi

Inquietudini senza risposte

che affollano le menti

in un’alternanza di suoni ed emozioni

che non avranno mai fine

ma solo continuità

E  nel  tempo  avvenire

pensieri oscillanti

… aggrappati  a  lontani  ricordi …

rimarranno in sospeso

nell’attesa di una nuova venuta

che  non  sarà  altro  che  un  ritorno

___ •*""*• " GEMINI 1970 " •*""*• ___

La felicità sta nel saperla ascoltare,
guardarla, toccarla

e  assaporarla  in  tutta  se  stessa.
E’ fatta di piccoli frammenti,
indelebilmente scritti
nella nostra piccola ed immensa anima,
poiché non esiste

se non c’è amicizia o amore.
Due sentimenti in un immenso paradiso,
che va oltre l’infinito,

che ci respira dentro per riscoprire

quello che di bello

la vita ci può ancora regalare

___ •*""*• " GEMINI 1970 " •*""*• ___

Scivolando pelle su pelle
ci  si  cerca  con  dita  impazienti,
mossi da un’ansia senza fine.
Ogni voglia mai sazia
si perde in movimenti contorti ed obliqui,
ed  ogni  tremito nel rapido battito  di cuore.
L’oscillazione ossessiva del corpo
trascina  oltre  il limite dell'equilibrio,
dove  si  resta  in  bilico prima di scendere
nell’abisso multicolore,
morbido e caldo del ritrovato piacere

___ •*""*• " GEMINI 1970 " •*""*• ___

Quando  due  anime  si  appartengono

vivono l’una dei respiri dell’altra

ed i battiti son quelli

di un solo cuore

che scandisce il tempo

passato insieme,

mentre l’attesa

di  ritrovarsi  l’una

nelle  braccia  dell'altro

è come un bimbo

che  non trova pace,

dove  tutto  è  tormento

dove il pensiero di quello che è stato

brucia sulla pelle e nell’anima

senza trovare refrigerio