Webbo's land

Siamo tutti medici.....


La sala d'aspetto di un qualsiasi studio medico è un ricettacolo di varia umanità. Ci sono grandi e piccini, adulti e bambini, adolescenti ed anziani, malati e quasi sani. C'è chi aspetta di essere visitato, chi aspetta solo per farsi prescrivere i soliti medicinali.E c'è chi aspetta di essere ricevuto per far vedere i risultati di esami clinici.Ieri sera, causa qualche problemino di salute avuto negli ultimi giorni, ho deciso di concludere la giornata nel migliore dei modi: sono andato dal mio medico. Per "concludere nel migliore dei modi" intendo dire che quando vado dal medico so quando arrivo, ma mai quando potrò uscire per tornare a casa: non per niente anche ieri sono arrivato a casa alle 9 di sera, dalle 6 che ero arrivato lì. Tre ore, a far niente, solo ad aspettare. E ad osservare la gente che era lì in attesa. E che ho scoperto essere piena di esperti specialisti in medicina.Mi spiego meglio. Quelli che stavano aspettando di essere ricevuti dal proprio medico curante per mostrare i risultati di esami specialistici, mentre sono lì si ingegnano a leggere attentamente quello che c'è scritto nei referti vari. Aprono attentamente le buste, tirano fuori tracciati vari, numeri e numerini scritti su chilometri di carta, leggono attentamente ciò che lo specialista ha scritto. E si studiano attentamente la situazione, immaginando ciò che il proprio medico potrà dire di quei risultati.C'è poi sempre quello bravo, quello cioè che ha esperienza di analisi simili, che conosce più o meno quali siano i valori ottimali. Ed è sempre pronto a dare la sua versione. Lo senti che si mette ad usare i paroloni tipici dell'ambiente medico, che nomina il professor tal dei tali, specialista famosissimo del settore, racconta la sua personale esperienza.E viene immediatamente richiesto un consulto dagli altri presenti. Gli viene mostrato i risultati delle analisi.Lui è lì, studia i dati, legge le parole più volte. Verifica, confronta, ricomincia la lettura tre o quattro volte.E scuote la testa.Con il risultato che il soggetto che gli ha appena dato gli esami da leggere sbianca, si preoccupa, si agita, chiede informazioni.E il medico in erba comincia a raccontare di quella volta in cui era in attesa da uno specialista ed aveva parlato con un altro paziente, il quale aveva dei riscontri diagnostici simili a quelli che sta leggendo. E il problema che aveva era grave. Solo che lo specialista tal dei tali, "tanto bravo", aveva trovato la giusta cura. E così va avanti il tempo, mentre attendi il tuo turno. Con qualche altro specialista che si improvvisa all'istante tra i presenti. Altri che si scambiano i referti medici, giusto per avere un'altra opinione su cui basarsi.E io che in un angolo me la rido come un matto....