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Dieci anni di vita insieme


Dieci anni di vita insieme.Non è facile poterli cancellare così, con un tratto di penna. Sono stati dieci anni vissuti con lei, sempre presente, sempre con me, ovunque andassi. Un amore a prima vista, alla prima occhiata. L'ho vista, lì, insieme ad altre, magari anche più belle ed affascinanti di lei. Ma è stata proprio lei che mi ha colpito, che mi ha stregato. L'ho cercata, l'ho trovata, l'ho attesa. Finchè è stata mia. E' stata con me in ogni momento, per dieci lunghi anni. Abbiamo condiviso momenti belli e momenti brutti. Tristezza, allegria, rabbia. E non mi ha mai tradito.Solo qualche volta non mi ha potuto seguire, non è venuta con me. Ma non è quasi mai stata colpa sua, ero io che non la potevo portare. Ma abbiamo fatto tanta, tantissima strada insieme.Ed è stata mia la colpa se è finita. Sono stato io a lasciarla per un'altra, un'altra che mi ha stregato, allo stesso modo di come aveva fatto lei. Stranamente somigliante a lei, quasi identica, ma più giovane, più accattivante. Stavo con lei, ma già pensavo all'altra. Ho aspettato più tempo possibile, ho cercato di spostare più avanti il momento in cui dovevo obbligatoriamente passare all'altra. E l'ho fatto, alla fine, dopo dieci lunghi anni.La sera del nostro distacco è stata triste. Lei non ha fatto niente, se n'è stata in silenzio, da una parte. Mi ha visto pure passare con colei che ha preso il suo posto. Ma non ha fatto nessun rumore, è rimasta lì, muta, lungo la strada. Esattamente dove l'avevo lasciata. Per me non è stato facile chiudere la storia. Ripeto, dieci anni di vita assieme, tanta strada fatta in due, non sono una cosa che si può cancellare tanto facilmente. Ma dovevo farlo, ormai non c'era più possibilità.Quando sono uscito dall'autosalone, la mia vecchia Bravo nera era parcheggiata lì, lungo la strada. E ci sono passato davanti un'altra volta, dopo aver firmato per il passaggio di proprietà. Una storia che si chiude, dieci anni di strada, centomila e passa chilometri con lei.Ora c'è una 147, nera, che ha preso il suo posto. Un'altra pagina della mia esistenza.Nota. Questo era uno dei possibili racconti che avevo pensato per partecipare al gioco di Writer: non l'avevo scelto perchè, come ho spiegato a Claudio quando l'ho incontrato a Torino, non era venuto come doveva. L'ho ripreso, rielaborato, e pubblicato, anche se non sono completamente soddisfatto di com'è venuto.....