Webbo's land

Fermatelo, voglio scendere!!


Sembra quasi che sia concordato, lo so da me. Invece no.Giusto ieri facevo un'ipotesi, usando un serial televisivo che prende lo spunto da un incidente aereo. E che ti vavo a leggere in giornata? Questo.I piloti di un volo di linea diretto a Mumbai della Air India sono partiti dagli Emirati Arabi, e, una volta decollati con il loro carico di passeggeri a bordo, hanno attivato il pilota automatico. E si sono appisolati.Il pilota automatico ha seguito la rotta prestabilita. Ed è arrivato nella zona di controllo della torre di Mubai. Quando a Mubai hanno visto che non cominciavano le procedure di atterraggio, si sono preoccupati, pensando che fosse in atto un dirottamento. Hanno fatto le loro verifiche, hanno controllato la situazione: tutto a posto, nessun problema. Ma nessuna risposta dall'aereo. Hanno usato tutti i modi possibili per richiamare l'attenzione dei piloti, con segnali acustici continui. Ed hanno ricevuto risposta: i piloti si sono svegliati. Solo che a quel punto erano già oltre Mubai, stavano arrivando verso Goa. I piloti hanno fatto un'inversione ad U, sono tornati indietro, e sono regolarmente atterrati a Mubai. Hanno detto che avevano avuto problemi di comunicazione, ma pare che dalla torre sentissero il classico russare.Pensavo ai passeggeri. Lì, in volo, che sanno dovrebbero atterrare, e non atterrano. Guardano di sotto, scorgono qualche riferimento ai luoghi, e non capiscono perchè stiano andando oltre. Si alzano, vanno per chiedere informazioni, qualcuno che cerca di scendere. Ma scendere al volo (questa battuta m'è venuta così...), da una discreta altezza, non è semplicissimo. Ed anche l'aereo che fa inversione ad U è spettacolare da immaginare: rallenta, mette la freccia, si assicura che nessuno arrivi dalla direzione opposta, poi gira, e riparte. Avessero avuto un navigatore satellitare a bordo, i piloti avrebbero sentito la vocina insistente che invitava "se possibile, effettuare inversione ad U", prima ancora che intervenisse la torre di controllo.Ma tutto questo si riduce ad una domanda, semplicissima: ci fidiamo ad andare in aereo?