Uno dei sogni di ogni ragazzino di questo mondo è diventare una rock star, almeno per quei ragazzini della mia generazione: suonare davanti al pubblico, diventare famosi, avere codazzi infiniti di fan adoranti. Anche perchè le reminiscenze degli anni che furono, avevano una costante: colui che era in grado di suonare uno strumento, preferibilmente una chitarra, era sempre quello che era al centro dell'attenzione. Ed era, ovviamente, il più invidiato di tutti.Il sottoscritto è bravo a suonare un solo ed unico strumento: il campanello di casa propria. Al più, posso essere capace, se serve, di suonare pure il clacson della mia auto. Ma non chiedetemi di suonare qualcosa di più, tipo chitarra o pianoforte: quello che riuscirei a fare, oltre a scassare perennemente gli strumenti musicali in oggetto, sarebbe far del male profondo alle orecchie di coloro che avrebbero la sventura di trovarsi nei paraggi.La tecnica moderna applicata al videogioco, però, oggi mi sta dando la possibilità di suonare una chitarra. Nel 2005, infatti, Harmonix Music Systems ha sviluppato per conto di RedOctane ed Activision Guitar Hero, un videogioco per PlayStation 2, portato nelle versioni successive su Xbox 360, PlayStation e e Nintendo DS. Con questo gioco chiunque, anche quelli più negati con la musica e con gli strumenti musicali in particolare, compreso quindi il sottoscritto, potrà realizzare il proprio sogno: suonare la chitarra.Sì, perchè il gioco aveva, ed ha, una particolarità: invece di usare il tradizionale controller DualShock della PS2, fatto di pulsantini e levette varie, viene usata una fedele riproduzione della Gibson SG, con 5 tasti colorati ed una "strum bar" al posto delle 6 corde tradizionali della chitarra. Finalmente qualcuno aveva pensato a noi, poveri mortali, che sempre avevano invidiato coloro che sapevano mettere insieme due-accordi-due con la chitarra, ma che erano sempre al centro dell'attenzione nelle feste di tutti, pulzelle in particolare.Il fatto di realizzare il sogno recondito di tutti, ossia quello di strimpellare uno strumento, ha decretato il successo del videogioco, tanto che il catalogo si è accresciuto con Guitar Hero II, Guitar Hero: Rock the 80's, Guitar Hero III: Legends of Rock. Per arrivare all'ultimo uscito per tutte le piattaforme, ossia Guitar Hero: Aerosmith, che ha visto coinvolti direttamente Steve Tayler & soci nella realizzazione del gioco, facendo reinterpretare ad hoc i loro pezzi più famosi, e ricreando gli stessi componenti degli Aerosmith nel videogame con la tecnica del Motion Capture, giusto per riprodurre fedelmente i movimenti (e vi assicuro che Steve Tayler nel videogioco è brutto esattamente come di persona....)Perchè, poi, un'altra particolarità della serie Guitar Hero è quella di aver inserito molte cover di pezzi famosi, il che rende ancora più intrigante giocarci: quante volte ci è venuto in mente di suonare, per esempio, Message In The Bottle dei Police, oppure Killer Queen dei Queen. Ed è servito anche per far rivivere vecchi brani, come Barracuda che ho citato nel post di ieri. Grazie ad un accordo raggiunto da Activision con Universal Records, saranno comunque ancor più presenti nei prossimi episodi: per l'anno in corso è annunciata l'uscita di Guitar Hero: World Tour, che vedrà la possibilità di utilizzare oltre alla chitarra anche la batteria (e sto facendoci un pensierino), e Guitar Hero: Metallica, dedicato espressamente all'omonimo gruppo rock al momento preferito all'altro notissimo gruppo, quello dei Van Halen.E adesso, scusatemi, ma torno a suonare qualche altro pezzo....
Meno male che c'è Guitar Hero....
Uno dei sogni di ogni ragazzino di questo mondo è diventare una rock star, almeno per quei ragazzini della mia generazione: suonare davanti al pubblico, diventare famosi, avere codazzi infiniti di fan adoranti. Anche perchè le reminiscenze degli anni che furono, avevano una costante: colui che era in grado di suonare uno strumento, preferibilmente una chitarra, era sempre quello che era al centro dell'attenzione. Ed era, ovviamente, il più invidiato di tutti.Il sottoscritto è bravo a suonare un solo ed unico strumento: il campanello di casa propria. Al più, posso essere capace, se serve, di suonare pure il clacson della mia auto. Ma non chiedetemi di suonare qualcosa di più, tipo chitarra o pianoforte: quello che riuscirei a fare, oltre a scassare perennemente gli strumenti musicali in oggetto, sarebbe far del male profondo alle orecchie di coloro che avrebbero la sventura di trovarsi nei paraggi.La tecnica moderna applicata al videogioco, però, oggi mi sta dando la possibilità di suonare una chitarra. Nel 2005, infatti, Harmonix Music Systems ha sviluppato per conto di RedOctane ed Activision Guitar Hero, un videogioco per PlayStation 2, portato nelle versioni successive su Xbox 360, PlayStation e e Nintendo DS. Con questo gioco chiunque, anche quelli più negati con la musica e con gli strumenti musicali in particolare, compreso quindi il sottoscritto, potrà realizzare il proprio sogno: suonare la chitarra.Sì, perchè il gioco aveva, ed ha, una particolarità: invece di usare il tradizionale controller DualShock della PS2, fatto di pulsantini e levette varie, viene usata una fedele riproduzione della Gibson SG, con 5 tasti colorati ed una "strum bar" al posto delle 6 corde tradizionali della chitarra. Finalmente qualcuno aveva pensato a noi, poveri mortali, che sempre avevano invidiato coloro che sapevano mettere insieme due-accordi-due con la chitarra, ma che erano sempre al centro dell'attenzione nelle feste di tutti, pulzelle in particolare.Il fatto di realizzare il sogno recondito di tutti, ossia quello di strimpellare uno strumento, ha decretato il successo del videogioco, tanto che il catalogo si è accresciuto con Guitar Hero II, Guitar Hero: Rock the 80's, Guitar Hero III: Legends of Rock. Per arrivare all'ultimo uscito per tutte le piattaforme, ossia Guitar Hero: Aerosmith, che ha visto coinvolti direttamente Steve Tayler & soci nella realizzazione del gioco, facendo reinterpretare ad hoc i loro pezzi più famosi, e ricreando gli stessi componenti degli Aerosmith nel videogame con la tecnica del Motion Capture, giusto per riprodurre fedelmente i movimenti (e vi assicuro che Steve Tayler nel videogioco è brutto esattamente come di persona....)Perchè, poi, un'altra particolarità della serie Guitar Hero è quella di aver inserito molte cover di pezzi famosi, il che rende ancora più intrigante giocarci: quante volte ci è venuto in mente di suonare, per esempio, Message In The Bottle dei Police, oppure Killer Queen dei Queen. Ed è servito anche per far rivivere vecchi brani, come Barracuda che ho citato nel post di ieri. Grazie ad un accordo raggiunto da Activision con Universal Records, saranno comunque ancor più presenti nei prossimi episodi: per l'anno in corso è annunciata l'uscita di Guitar Hero: World Tour, che vedrà la possibilità di utilizzare oltre alla chitarra anche la batteria (e sto facendoci un pensierino), e Guitar Hero: Metallica, dedicato espressamente all'omonimo gruppo rock al momento preferito all'altro notissimo gruppo, quello dei Van Halen.E adesso, scusatemi, ma torno a suonare qualche altro pezzo....