Sì, proprio così: alla faccia dei quattro passi. Di passi non ne ho fatti moltissimi, ma di chilometri sì. Dopotutto, svegliandomi presto, non riuscendo a riaddormentarmi, qualcosa mi dovevo inventare, no? Mica mi potevo piazzare al pc dalle 7 fino a stasera?E allora sono andato a vedere se riuscivo a recuperare la chiave che non trovavo più. E l'ho vista: eccola qui.
Poi ho pensato, già che c'ero, di poter fare una partitina a scacchi: mi piace mangiare i pezzi degli scacchi, soprattutto questi:
Un'aggiunta di spiegazione è necessaria: tutti questi pezzi sono rigorosamente in cioccolato.Perchè, appunto, i miei quattro passi li ho fatti in direzione di Perugia, dove oggi si chiude l'Eurochocolate.Appena chiuso questo aggeggio, stamattina, ho preso la macchina, e mi sono sciroppato i centosessanta chilometri che ci sono tra Firenze e Perugia. Alle nove ero già al parcheggio vicino allo stadio di Perugia, con un bel po' di gente, pronto per prendere il Minimetrò che porta direttamente in centro. Escursione tra gli stands, con l'odore della cioccolata che arriva da ogni dove e ti entra in ogni dove. Un po' di saccheggio, di vari esemplari cioccolatiferi, rigorosamente fondente, proprio per ripristinare la scorta che s'era esaurita. E poi?Beh, ad un certo punto, dopo aver visto tutti gli stand, aver cominciato a farsi largo tra la folla che stava diventando sempre più imponente, che fare? Semplice, ho pensato fosse il caso di fare dietrofront. E son tornato verso la macchina, mentre la masnada di persone di ogni provenienza stava riempiendo sempre di più il centro della città. Preso l'auto, ridirezionata verso casa, altri centosessanta chilometri e son qua, vivo, vegeto, tranquillo e contento di aver scansato il caos che son sicuro al momento c'è in quel di Perugia.Tanto la scorta di cioccolata l'ho fatta.....
