Webbo's land

Le bufale


Sempre per cercare di aumentare il livello di questo spazio, oggi parliamo di bufale.Sì, un attimo: il termine "bufala" può essere usato in vari modi, può riferirsi a più cose, molto differenti. Ci sono le bufale della foto, infatti, quei quadrupedi ruminanti. E ci sono le bufale intese come burle. Oggi parliamo proprio di quest'ultima categoria: le bufale, anzi, le burle più riuscite nel corso della storia. Cominciamo:Nel 1957, l'emittente inglese BBC mandò in onda una puntata del programma televisivo "Panorama" dedicata all'albero degli spaghetti, in Svizzera. In queste immagini si vedeva una famigliola felice intenta a raccogliere la pasta fresca dai rami dell'albero, metterla ad asciugare, poi cuocerla e mangiarla.Nel 1869, in una fattoria dello stato di New York venne ritrovato un uomo pietrificato di oltre tre metri d'altezza: sembrava vero, pareva proprio fosse un uomo vero e reale, trasformatosi in pietra per chissà quale motivo. Nel 1912 Charles Dowson, paleontologo per passione, annunciò al mondo che all'interno di una miniera nel Sussex aveva trovato teschio e mandibola di un uomo scimmia, ribattezzato Eoanthropus dawsoni, ed era l'anello mancante dell'evoluzione dalla scimmia all'uomo.Nel 1783 si venne a conoscenza sulle pagine del London Magazine dell'esistenza di un albero presente sull'isola di Java, talmente pericoloso e velenoso da poter uccidere chiunque si trovasse entro un raggio di 24 chilometri.Nel diciottesimo secolo un medico e fisico tedesco, Johann Heinrich Cohausen, scrisse il trattato sul segteto dell'immortalità. In sostanza, egli asserì che dovesse essere imbottigliato il fiato delle vergini, per poterlo respirare successivamente, e ciò avrebbe prolungato la vita e donato eterno vigore.Nel 2008 un noto personaggio pubblico disse che era essenziale per una nazione la presenza di una compagnia aerea nazionale, e si prodigò per mettere assieme un gruppo di imprenditori italiani. Questo comportò il rifiuto dell'offerta di un'analoga compagnia aerea franco-olandese, la quale si era resa disponibile ad acquisire debiti e crediti dell'azienda in questione. Ma il noto personaggio politico decise che era giusto scorporare i debiti dai crediti, e di consegnare al gruppo di imprenditori nazionali solo i crediti. Essi presero la società alleggerita dai debiti accumulati in decenni, la tennero per un po', per rivenderla successivamente alla compagnia aerea franco-olandese. I debiti della vecchia azienda rimasero sullo stomaco degli abitanti della nazione, ennesima voragine da tappare, dopo quelle realizzate in vent'anni di mal gestione aziendale.Forse l'ultima bufala non fa ridere.....