Esiste sempre una via, un viale o una piazza della Repubblica.C'è sempre una via, un viale od una piazza Garibaldi.Così come c'è praticamente sempre una via, un viale od una piazza Cavour. O Gramsci. O Mazzini. O Roma. O anche Manzoni, Galileo, Macchiavelli.Più o meno, ci sono dei nomi di strade o piazze che si ripetono in qualunque città o paesello italiano. Poi, quando i nomi comuni sono terminati, si passa alle varianti locali.O anche a nomi non del tutto usuali.Talvolta un po' troppo strani.Che possono portare a delle proteste da parte degli abitanti.Il comune di Borghetto di Prepo, località sita tra il raccordo Perugia-Bettolle e la Settevalli, in territorio d'Umbria, ha deciso di variare la denominazione di alcune strade. Cambiandola in nomi di vegetali.Quindi, improvvisamente, gli ex abitanti di Strada del Borghetto, e specialmente di quelle traverse di detta via, si sono trovati con l'indirizzo variato.Finendo in un minestrone.Perchè ora alcuni abitano in via della Bietola, altri in via della Cicoria, altri ancora in via del Carciofo, fino a via dell'erba Campagnola.E gli abitanti si sono lamentati, perchè, dicono, non sono stati consultati e temono che, ad esempio, la corrispondenza già in viaggio, indicante la vecchia denominazione dell'indirizzo, possa finire chissà dove, dispersa.Lamentela giustificata? Non lo so, non so dare una risposta pratica.Certo che a loro è andata bene, che si son ritrovati con nomi di verdure, saltandone qualcuna un filino imbarazzante.Perchè potevano ritrovarsi, ad esempio, in via Telometto, o in via Culiverdi, oppure in Piano dell'Ano, o, altrimenti, in piazza Dandolo o in via Prendendolo (giuro, sono nomi di vie o piazze che esistono davvero, mi sono documentato).Per non parlare della fiorentinissima Piazza della Passera, nella quale molta gente ci vorrebbe stare.......
Indirizzi..... insoliti....
Esiste sempre una via, un viale o una piazza della Repubblica.C'è sempre una via, un viale od una piazza Garibaldi.Così come c'è praticamente sempre una via, un viale od una piazza Cavour. O Gramsci. O Mazzini. O Roma. O anche Manzoni, Galileo, Macchiavelli.Più o meno, ci sono dei nomi di strade o piazze che si ripetono in qualunque città o paesello italiano. Poi, quando i nomi comuni sono terminati, si passa alle varianti locali.O anche a nomi non del tutto usuali.Talvolta un po' troppo strani.Che possono portare a delle proteste da parte degli abitanti.Il comune di Borghetto di Prepo, località sita tra il raccordo Perugia-Bettolle e la Settevalli, in territorio d'Umbria, ha deciso di variare la denominazione di alcune strade. Cambiandola in nomi di vegetali.Quindi, improvvisamente, gli ex abitanti di Strada del Borghetto, e specialmente di quelle traverse di detta via, si sono trovati con l'indirizzo variato.Finendo in un minestrone.Perchè ora alcuni abitano in via della Bietola, altri in via della Cicoria, altri ancora in via del Carciofo, fino a via dell'erba Campagnola.E gli abitanti si sono lamentati, perchè, dicono, non sono stati consultati e temono che, ad esempio, la corrispondenza già in viaggio, indicante la vecchia denominazione dell'indirizzo, possa finire chissà dove, dispersa.Lamentela giustificata? Non lo so, non so dare una risposta pratica.Certo che a loro è andata bene, che si son ritrovati con nomi di verdure, saltandone qualcuna un filino imbarazzante.Perchè potevano ritrovarsi, ad esempio, in via Telometto, o in via Culiverdi, oppure in Piano dell'Ano, o, altrimenti, in piazza Dandolo o in via Prendendolo (giuro, sono nomi di vie o piazze che esistono davvero, mi sono documentato).Per non parlare della fiorentinissima Piazza della Passera, nella quale molta gente ci vorrebbe stare.......