"E sole pioggia neve tempesta sulla valigia e nella tua testa e gambe per andare e bocca per baciare Sole pioggia neve tempesta sui tuoi capelli su quello che hai visto e braccia per tenere e fianchi per ballare"L. Ligabue ...Elena è stata moglie di un bandito.Era da tanto tempo che non la vedevo e quando ieri pomeriggio è entrata nel mio ufficio e ci siamo visti mi ha riconosciuto.Un veloce abbraccio e ci siamo seduti all'interno del grande ufficio a vetri del terzo piano che dava sulla piazza.Da molto tempo, ogni tanto il suo nome luccicava a intermittenza sul mio pc, ma di lei da anni nessuna traccia.C'erano dei documenti che doveva firmare e per anni ho cercato di ritrovarlaPurtroppo, all'indirizzo che avevo io risultava introvabile, le lettere mi tornavano indietro ogni volta e di lei mi era solo rimasto un numero di un telefono fisso staccato da anni e non la trovavo in nessun social.Dopo il "Grande Male" sembrava scomparsa nel nulla.Caso ha voluto che per una strana coincidenza e un'errore di un nuovo postino, l'ultima mia lettera spedita al vecchio indirizzo arrivasse alla sua anziana madre che appena se l'è ritrovata tra le mani l'ha consegnata alla figlia la prima volta in cui è venuta a trovarlaElena mi ha telefonato le settimana scorsa e abbiamo preso un appuntamentoPrima di mettere giù, ad un certo punto le ho detto:"Forse non ricordi, ma noi due ci conosciamo""Si" mi risponde lei, "il tuo nome non mi è nuovo"Quando ieri è arrivata e ci siamo guardati in faccia ci siamo riconosciuti subito anche se di tempo ne era passato un bel po' e dall'ultima volta che ci siamo visti entrambi eravamo un po' cambiatiMa la fisionomia è quella e ci siamo riconosciuti lo stesso"Ciao! Quanto tempo è passato?""Una vita, accomodati dai"Elena è una donna bellissimaFisicamente, è quel tipo di donna che se incrociamo per strada noi uomini riserviamo un secondo, e anche un terzo sguardoA parlarci assieme è una simpatica chiacchierona mano.Sobria ma elegante, indossava un abitino che le faceva risaltare le lunghe gambe e il suo corpo magro e slanciatoPorta lunghi e chiari capelli lisci e con i tacchi è di poco più bassa di me Non ha nulla che personalmene mi intrighi ma riconosco che rientra a pieno titolo in quel genere di donne per cui gli uomini vanno via di testa e si rincoglioniscono all'istante cominciando a farsi ogni tipo di filmPersonalmente amo le donne chehanno un po' di ciccetta quà e là, tanto per trovare qualcosa su cui aggrapparmi, ma ciò non toglie che Elena oggettivamente sia comunque una gran bella donnaNell'oretta in cui siamo stati insieme, oltre a farle firmare delle carte abbiamo trovato un po' di tempo per raccontarci gli ultimi quindici anni passati dall'ultima volta in cui ci siamo vistiCon gli occhi vispi che nel passato hanno visto l'animo più nero e quell'aria leggera da bambina, mi ha raccontato di come alla fine è andata a finire quella volta in cui si è separata e confidato i suoi i giorni del "Grande Male" in cui il nome del marito era sparato sulla prima pagina dei giornaliPer settimane intere dalle mie parti non si parlava d'altro.Conoscevo il marito, lo conoscevo bene.E conoscevo di riflesso anche leiIn quei giorni tutti parlavano di lui e pochi parlavano di lei("Ed Elena? Dov'è Elena? ... Come sta Elena?")Sui giornali dell'epoca, ogni tanto il suo nome compariva di scriscio, quasi a sottolineare che lei era la "Moglie del bandito" e che non poteva "non sapere"A parte questo di lei nessuna traccia Per anni."Come stai adesso?""Sto bene""Ti sei rifatta una vita?""Si, ci stiamo provando""Bene!""Web, ho anche un figlio""Ma dai! Quanti anni ha?""Si si, l'abbiamo avuto qualche anno fa quando pensavo di essere già fuori gioco"(ha gli occhi rossi ...)"Alla grande!"Alla fine, un paio di firme su qualche pezzo di carta, e con il cuore più leggero, un abbraccio e un paio di baci sulla guancia se n'è andata con la promessa di non perdeci di vista.Appena rientrato nell'ufficio principale è successo il finimondoLa notizia si era sparsa velocemente come un lampo.Ha cominciato il collega che ho di fronte, non faccio a tempo a entrare che mi guarda e non riesce a trattenersi:"Mi ha detto Lucio che ti ha visto con una strafiga""E' una bella donna, si"Faccio due passi e un altro paio di colleghi mi fermano"Web, ma era una modella quella figa con cui eri?"In quel momento passa un collega che mi aveva visto con lei e la prima cosa che mi chiede è:"Te la scopi?""No""E' libera?""No""Quanti anni ha?""Tu quanti ne dai?""25, 30 al massimo""Ne ha quasi 55""Cazzo Web, incredibile!"Tutti mi chiedevano di Elena, mi chiedevano se era fidanzata, se era libera, se me la scopavo, se era "disponibile", ... se davvero "era lei", ... "se era"...A me, sinceramente non me ne importava granché della sua avvenenza, ognuno è come è.Ho sempre pensato che se la natura ha premiato di più qualcuno invece che altri, questo non è certo un merito e non dà nessuna patente e nessun diritto in più.A me, invece, mentre guidavo verso casa e ripensavo a quell'incontro, l'unica e sola cosa che mi veniva in mente era un'altra.
Ps.Per chi, in questi casi, non manca mai di mandarmi un messaggio per farsi un po' di cazzi miei e chiedermi ogni volta se la storia che scrivo è vera oppure no, accontento subito.Si, Elena, che per ovvi motivi non è il suo vero nome, e il suo ex marito, esistono veramente.Si, le cose che scrivo in genere sono vere al 99,9%, sono solo viste e raccontate a modo mio e solo con i miei occhi.(e ci mancherebbe altro! ...)Si, la storia di oggi è tutta vera.Il "nuovo Postino" compreso. E' vero anche lui.Web ...
Luciano LigabueIl peso della valigia