Note a margine

"La ragazza del treno" di Amelia (oltre.lo.specchio)


 Amelia, nell'ultimo post, finalmente si è rivelata con il suo Nick di LiberoSono contento di questo, ma quanta fatica ad arrivarci eh?La conosciamo un po' tutti qui dentro, a volte è un po' fuori come un balcone, a volte così incisiva che va direttamente al cuore delle coseE' una delle lettrici storiche dei blog che ho avuto negli anni fin qui ma solo pochissimi mesi fa siamo riusciti a sentirci dal vivo per la prima volta"Dopo tanti anni, prima o poi ci daremo un saluto?" mi chiese un giorno"Come no, certo, ci mancherebbe!"Così è statoE dopo averla conosciuta, posso solo che confermare, lei è davvero fuori come un balcone! ^__^Scherzi a parte, in questi tempi Amelia si sta scatenando in tutta la sua voglia di scrivere, di mettere nero su bianco i suoi pensieri, qualunque essi siano.Ha cominciato e chissà dove questa sua nuova passione la porterà, magari ad apire anche lei un blog, e chi lo può mai sapere!Sono contento di ospitarla qui dentroStasera pubblico il suo terzo testo e lo strepitoso "pezzone" che ha scelto da abbinarci come sottofondo musicale cantato da una voce che da metà in poi mette i brividi(chissa come caspita è riuscita a trovarlo ...)A lei il BlogOla...La ragazza del trenodi Amelia (oltre.lo.specchio)
 La Ragazza del treno.E' il titolo dell'ultimo libro che ho letto, inaspettato devo dire, pensavo a tutt'altra storia e invece...Invece riflettevo.Su cosa le nostre vite raccontano agli altri, viste da fuori.Su come possano sembrare ... imperfette, perfette, gaie, tristi, impegnate, appaganti...Ma mai probabilmente ... apparenti.Apparenza: aspetto, faccia, presenza, facciata ... simulazione.Cosa portiamo all'esterno di noi stessi?Siamo in grado di mostrarci per quello che siamo?Paure, ferite, rimorsi, sogni nascosti, amori sognati, necessità, felicità, insofferenza....Quanto simuliamo per nasconderci, per rendere agli altri l'immagine che hanno di noi ma non quella che realmente ci esprime?Eppure non sarebbe così terribile.Forse troveremmo nell'altro le nostre stesse paure, incertezze , necessità di espressione.Forse, quello che realmente a volte ci frena è riconducibile solo ad una cosa:il timore di essere giudicati..Ma è da un po' che mi son resa conto che il giudizio o il confronto non sono peggio delle parole inconfessate ... anzi ...Il silenzio ... l'apparenza ... creano "mostri"Perfetti sconosciuti che alla fine si convincono di essere il personaggio e non la persona..Per vivere una vita immaginata ... a qualsiasi costoMa siamo davvero soddisfatti dell'immagine che mostriamo di noi stessi??Amelia(oltre.lo.specchio) ...Disturbed The Sound Of Silence(Cover)