Note a margine

«E ben le sta!»


 
L'altra sera tornando dal mio ometto ho deciso di fermarmi a fare un po' di spesa.Non ero granchè in forma ma tantè, la spesa bisogna pur farla.Erano quasi le 20 e mi fermo in un grande supermercato che avrebbe chiuso da lì a poco.Prendo un cesto di quelli grandi e mi avvio in velocità nelle varie corsie. In mezzora avrei dovuto prendere quel che mi serviva anche se non credo che mi avrebbero buttato fuori se sforavo di qualche minutoYogurt, uova, pancetta, peperoni, pomodori, fichi d'India (ma non era già finita la stagione dei fichi d'India?), qualche grappolo d'aglio per la pasta, cipolle, caffè, ...Mi fermo al banco gastronomia"Prego" mi chiede il commesso"Un po' di baccalà"Prende una vaschetta e mi chiede: "Va bene questa""Si"Intanto comincia a guardarmiMette il baccalà nella vaschetta e mi guardaLo pesa e mi guarda(Inquietante ...)Chiude la vaschetta sottovuoto e intanto continua a guardarmi(E che è???)All'improvviso, prima di darmi la vaschetta, si ferma per un momento e mi chiede: "Ma giocavi a pallavolo te?"A quel punto mi osservo in girose  per caso parlasse con un altro ma non c'era nessuno, il supermercato stava chiudendo ed eravamo rimasti in pochiSi, stava proprio parlando con me"Tanti anni fa, si""Si, tanti, conoscevi per caso ...." e mi snocciola dei nomi che sinceramente non mi dicevano nienteMi sembrava brutto dire che forse aveva sbagliato persona, o forse anche no, e mi limito a dire:"Non mi ricordo è passato tanto tempo""Loro giocavano con il Mogliano""Vicino a casa mia""Vedi, non lo sapevo io che mi sembrava di conoscerti""Eh si""Ti serve altro?""Si, una vaschetta di gorgonzola al cucchiaio"Aveva cominciato a parlarmi, a ricordarmi di tempi andati e alla fine dopo avermi dato il gorgonzola mi saluta con "Ciao Vecio"Ah benon!E che dire? Boh, io so solo che ogni tanto mi scambiano per qualche giocatore di basket o di pallavolo, mi succede spessoHo giocato a pallavolo ma è durato poco ed allora ero molto diverso da come sono adesso, non fosse altro per qualche capello in più e qualche chilo in meno.Certo, l'altezza c'è sempre, il fisico da qualche tempo è un po' appesantito ma caspita, mi succede un po' troppo spesso di essere "riconosciuto" a mia insaputaE mi viene da ridere quando penso che alla Mediaworld di Mestre c'è ancora un commesso convinto che io abbia giocato con la Reyer di Venezia e non so quante volte gli ho detto che non ero io la persona a cui si riferivaLa cosa dura da anni che alla fine siamo quasi diventati amici e adesso, ogni vola lo incontro, non gli dico più niente e lui continua a pensarla come sempre e ogni volta che mi vede mi ricorda i bei tampi andati alla Reyer(è ancora convinto ...^_^)Figurarsi se l'altra sera avevo voglia di discutere con il commesso, sembrava così tanto contento di avermi riconosciuto che ho lasciato correre.Continuo il mio giro e arrivo alla cassaComincio a svuotare il cesto e metto le cose sul nastroAlla cassa c'è una cassiera che avrà avuto trent'anni o giù di li. Magra, lunghissimi capelli neri, un trucco leggero e un rossetto rosso fuoco alle labbraUna ragazza normale, con fare rapido, piccolina e graziosa come lo sono, per definizione, tutte le cassiere.Prima di passare il primo articolo mi chiede: "Ha la tessera?""No"Azz che voce!Roca, calda, forse è una fumatrice forse no, ma, mio Dio, che voce!Io sono sempre stato affascinato dalle vociCi sono voci che in qualche modo mi toccano delle corde profonde e mi mandano in una specie di trance. Le ascolterei per ore e mi danno una sensazione di benessserePotrebbero limitarsi a leggere la lista dela spesa o le pagine gialle ma l'effetto che mi danno è sempre quelloChe siano di uomini o di donne non importa, è proprio la voce, quella voce, che mi colpisce e mi entra dentro come un missile.E quella cassiera, quella voce ce l'aveva, tutta tonda, roca, profonda.Mentre passava gli articoli mi dice:"Ha qualche buono sconto?""Non me l'hanno mai dato, vengo qui poche volte"Ancora con sta voce."Adesso ti spiego una cosa, se fai la tessera puoi usare i buoni sconti"(parla, si, continua a prlare che qui vibra tutto ...^_^)In coda dopo di me non c'era nessuo e lei sembrava avesse voglia di spiegarmi questa cosa senza nessuna fretta e mentre parlava ha cominciato ad aiutarmi a mettere le cose nelle borse di plastica"Perchè devi sapere che ....bla, bla, bla, .... e se fai la tessera, bla, bla, bla, ..."Le do il bancomat per pagare e mentre lo sta passando continuando a parlare e a spiegarmi come funzionano i buoni spesa, una sua collega, stronzetta che più stronzetta non si può, che stava pulendo la cassa dopo la sua le dice con un fare e con una voce irritante:"Guarda che sento e controllo quello che dici, eh!"La cassiera sembrava essersi all'improvviso intimidita dalla strozettaA quel punto guardo prima la stronzetta e poi la cassiera che improvvisamente si era ammutolita e le dico:"Complimenti invece, sei stata molto professionale e mi hai dato delle informazioni importanti, mi sa che manderò una mail tuo titolare per complimentarmi di te"Beh, a vedere come hanno tutte e due cambiato faccia è stato incredibile!La strozetta ha cominciato a balbettare e a biascicare parole incomprensibili mentre la cassiera si è quasi emozionata ed è diventatata tutta rossa in visoUno spettacolo!Alla fine, sono uscito dal supermercato contento; per la cassiera? Si, anche, in fondo era stata gentile e se lo meritava, ma soprattutto per come balbettava imbarazzata la sua collega stronzetta.E' stato impagabile!E ben le sta!....Lady GagaBad Romance