Note a margine

Il giorno del silenzio


 Voi che vivete sicurinelle vostre tiepide case,voi che trovate tornando a serail cibo caldo e visi amiciConsiderate se questo è un uomo,che lavora nel fango,che non conosce pace,che lotta per mezzo pane,che muore per un si o per un no.Considerate se questa è una donna,senza capelli e senza nome,senza più forza di ricordare,vuoti gli occhi e freddo il grembocome una rana d'inverno.(Primo Levi)...Auschwitz(F. Guccini)Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso, sono nel vento e adesso, sono nel vento. Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lentonel freddo giorno d' inverno e adesso, sono nel vento, adesso, sono nel vento Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento,in polvere qui nel vento Ancora tuona il cannone, ancora non è contento di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà ... ... Francesco Guccini ft. NomadiAushwitz