Note a margine

La differenza che fa la differenza


 Spesso mi sento dire: "C'è un tempo per ogni cosa"E chi l'ha detto?Forse che ogni momento della vita abbia bisogno del suo tempo per maturare, compiersi e per trovare la sua giusta dimensione?Può darsi, se visto in questa prospettiva mi può andar beneUn po' come la frutta di stagione, c'è il tempo delle mele, delle pere, delle fragole e delle ciliegieOggi però siamo tutti globalizzati e le ciliegie, se le vuoi, le trovi anche a dicembre e costano pure un botto.Non sono la stessa cosa ma se ne abbiamo una voglia improvvisa ci sono.E allora, come la mettiamo con "C'è un tempo per ogni cosa?"C'è davvero sempre "un" tempo per ogni cosa?O che forse ci può essere "sempre" un tempo per tutto se lasciamo che le cose trovino il loro giusto senso con calma e senza fretta?Nell'amicizia si può forse affermare: "c'è un tempo per ogni cosa"?E nell'amore, già, e nell'amore?Nella vita?Io non lo credo.Ho visto amicizie nascere, crescere, prendere slancio e diventare forti e salde quando ormai le premesse non c'erano più ed il passato sembrava averci messo un macigno sopra.Ho altresi visto amori spettacolari nascere nell'autunno della vita e andare avanti come treni in corsa quando ormai la maggior parte degli uomini e delle donne pensa solo ad arrivare a sera ancora vivi.E ho visto anche degli amori fare dei giri immensi per poi ritrovarsi quando il "tempo per ogni cosa" sembrava aver esaurito il sentimento e chiuso la partita con i giocatori già ritornati a cambiarsi negli spogliatoi e dove ogni porta sembrava chiusa con una serratura a doppia mandataQual è la differenza allora?Qual è quella "differenza che fa la differenza" e fa si che le cose succedano al di là del "c'è un tempo per ogni cosa"?Che sia la spinta, forse la voglia e l'intima certezza che non si è ancora dato tutto oppure la voglia di rimettersi in gioco e quell'entusiasmante desiderio di vivere?Ho visto donne e uomini alzare le braccia al cielo in segno di resa, soffocare ogni desiderio fino a diventare schiavi dell'attesa di qualcosa che doveva ancora succedere. Non sanno bene cosa, ma sono ancora lì, nell'attesa che succedaMa lo sappiamo tutti che se non fai qualcosa non succederà nulla.Si, certo, ci saranno delle emozioni di tanto in tanto che li porteranno a dare un senso alla loro attesa ma niente di più, la loro vita è già programmata, spesso da altri, come una guida tv che ti dice esattamente cosa succederà quella settimana.Ci può essere qualche breve interruzione e qualche fuori programma ma poi tutto rientrerà nei soliti binariPerché è questo che alla fine cercano e in cui trovano le loro certezze e i loro punti di riferimento.Dall'altra parte vedo uomini e donne che non si accontentano di far passare la nottata e le cose le vogliono far succedere. Ci provano con tutto loro stessiE penso a Maria, un'amica che giorno dopo giorno cerca di far succedere le cose per suo figlio, cerca in tutte le maniere e non è mai vintaLe cose noi le possiamo far succedereBelle o brutte chi siano non si sa ma qualcosa, se lo vogliamo, la facciamo succedereO perlomeno ci proviamoEd è questo che alla fine del viaggio per me è diventato importante.Donne, uomini, sempre perennemente in corsa a inseguire i loro sogni quando la stagione dei sogni per loro sembrava definitamente tramontata, che posseggono la forza primordiale di andare avanti e non mollare mai e che alzeranno bandiera bianca solo un momento prima del suono della loro campanaNon prima, mai prima.Forse è questa la "differenza che fa la differenza"Forse. ... Lighthouse Family High