Note a margine

Preparò il caffè e lo versò su un bicchiere. Con un gesto naturale ci aggiunse un po' di latte freddo e me lo porse


"Prendere tutto e darsi a metàmezze bugie, mezze veritàscoprire gli altri senza scoprirsi maisempre bene attento a quello che fai"  ...Mentre sparecchiavo, preparò il caffè e lo versò su un bicchiere. Con un gesto naturale ci aggiunse un po' di latte freddo e me lo porseSorrisi, non molti sapevano che a me il caffè piaceva berlo così, in un bicchiere e con un po' di latte freddo. Fece quel gesto con una naturalezza che m'intenerì e provai una piccola e rapida fitta di piacere in fondo allo stomaco.Non dissi niente, mi limitai a guardarla come non mi fosse successo niente e ci sedemmo uno di fronte all'altro"Come stai?" mi chiese"Sto così. E tu, come stai?"Con le lacrime in tasca" mi rispose con un filo di voce e abbassando gli occhi come a cercare il pensiero successivo.
 ... Dall'altra parte del fiume(M. Conidi) Mio padre mi lasciò un orologio d'oro del '63 come a dire che, "Attento ragazzo il tempo non aspettaLe cose che non dici mai diventeranno cose che non sentiraile cose che non dai le costruiranno altri che poi non prenderai"E mi portava qui davanti a questo fiume come oggi qui e gli dicevo si, la vita che voglio non sarà cosìPrendere tutto e darsi a metà mezze bugie, mezze verità scoprire gli altri senza scoprirsi mai sempre bene attento a quello che fai Lui mi diceva, guarda laggiù oltre le case, oltre quel fiume, guarda laggiù Dall'altra parte del fiume la vita sorride e se ne va io resto fermo a guardare oltre le luci della città da questa parte del fiume restiamo io e te da questa parte, chissà perché Scendevamo di notte verso quel litorale forse in fondo potevamo provare a lasciarci alle spalle questa vecchia città il suo buio, la sua velocità Tu dicevi "Tesoro, non le vedi le stelle non ne ho viste mai tante così grandi e belleSe coprissero tutto, anche il nostro viso con un'ora di pace, con un grosso sorriso"E io alzavo il tettino cosicché i tuoi capelli ingrossati dal vento fossero più belli costeggiando quel fiume potevamo arrivare in un posto sicuro dove stare a guardare Ma tu mi dicevi, guarda laggiù, oltre le case, oltre quel buio, guarda laggiù Dall'altra parte del fiume la vita sorride e se ne va io resto fermo a guardare oltre le luci della città da questa parte del fiume restiamo io e te da questa parte, chissà perché Da questa parte del fiume restiamo io e te mentre la vita, chissà dov'è... Marco ConidiDall'altra parte del fiume