Note a margine

Si va a vincere (e non si accetta niente di meno)


Finalmente è arrivato il momento e adesso non si scherza più; si va a vincere, e si deve vincere. Sembro pazzo eh, massì, in fondo non lo siamo un po' tutti?Ma così è.E' nato, finalmente un concorso Poetico/Letterario, o meglio, "Il concorso", dedicato a the King, il mio autore preferito scomparso troppo presto qualche anno fa.Infatti, parte quest'anno la prima edizione di questo premio, la serata finale si terra in un grande teatro al centro dell'Italia e sarà una grande festa con un sacco di ospitiLa scadenza doveva essere l'altra settimana, ma dato il gran numero di testi che sono arrivati, l'organizzazione del Premio ha deciso di prorogare la scadenza a fine maggio.A me va più che bene, avrò più tempo per scrivere.Io non partecipo quasi mai ai concorsi ma questo non me lo faccio assolutamente mancare. Ci partecipo coinvolgendo anche altri tre colleghi e un amico che, ... beh, diciamo che parteciperanno anche loroQui non si può e non si deve fallire, si deve arrivare tra i primi tre e, se possibile, vincere a mani basseSono un po' (un po' tanto ...) presuntuoso e arrogante?Può essere, anzi lo sono di sicuro; questa volta non si tratta più di partecipare per il gusto di partecipare e altre sciocchezze simili, stupidaggini che si dicono a cui non ci crede nessuno, qui bisogna usare l'artiglieria pesante, fare del proprio meglio che si possa fare e vincere!Questa volta conta solo vincere o almeno arrivare tra i primi treSemplice.Gli amici che ho coinvolto quando glielo dico mi fanno un sorrisetto e mi  guardano strano come fossi un povero illuso. Sono sicuro che dentro la loro testa stanno pensando: "Si, vabbè, figurati se vinciamo qualcosa"Ah, uomini di poca fede, vedrete che qualcosa la portiamo a casa, vedrete e abbiate fede ...Sembro pazzo eh, ... si, magari solo un cincinin ...^_^La questione è che è una cosa bella, che mi ha preso e a cui sto dedicando qualche serata.Siamo in pieno working progress e si sta lavorando su quattro idee; un amore finito (un grande classico che non può mai mancare), un fatto di cronaca (che poi uno dei due, quello cattivo, muore e ben gli stà!), la storia di una donna particolare (beh, diciamo "molto particolare") e l'ultimo pezzo, quello che penso di portare a mio nome, la storia di un rimpianto.A quest'ultima storia ci tengo di più delle altre, e dei quattro, è per me il testo più difficile da affrontare senza vomitarsi addosso parole e immagini melense, scontate e, come dico io, da "tagliarsi le vene per lungo"Ma poi, fino a questo momento, nei 4 testi non compare mai la parola "amore", e nemmeno una parola che faccia rima con "cuore", e credetemi, non è mica una cosa da poco, eh! ... ^__^Comunque sia, si sta lavorando solo per andare vincere, al limite per entrare tra i primi tre, e non ci accontenteremo (io non mi accontenterò) di niente che non sia questoE poi quest'estate, se va come deve andare, si va tutti e quattro alla premiazione!Alè!
... John LegendAll of me