Note a margine

Ricordo un angolo di cielo da una finestra e notti insonni come un viaggio senza più destinazione


"Ricordo un angolo di cielo da una finestrae notti insonni come un viaggio senza più destinazione"...Ehilà gente, come andiamo?Siete in ferie oppure siete tutti scappati da Libero?A parte qualche irriducibile che tien ancora botta, sembra che in giro non ci sia più nessuno. Tanto meno io. Vi confesso che per un momento avevo perfino dimenticato la password di questo blogEh si, i tempi cambiano, noi cambiamo e cambiano anche i social su cui approdare.So che molti di voi si sono spostati e che altri hanno fatto altre scelte; va bene così, l'importante è sapere sempre dove e come raggiungerci per non perderci mai di vista, in fondo non esiste solo Libero, no?Con molti ci sono sempre il vecchio telefono e i classici uazzappi, mail e Facebook, con altri, invece, ci si sente un po' di meno, anche se credo sia una cosa normale e fisiologicaCi si sposta su altre piattaforme, si sperimentano altre modalità, si cercano altri luoghi in cui scrivere o far due chiacchiereComunque sia questo posto, per ora e fin che dura, ancora c'è ed è sempre ottimo per scriver qualche cazzata.In questi mesi di lontananza sono successe tante di quelle cose che faccio sinceramente un po' di fatica a ricordarle e metterle in ordine tutteLe ferie sono ancora un miraggio e lo saranno ancora per un bel po', tra una cosa e l'altra ne avrò fino a fine agosto e poi chissà, verso settembre qualche giorno al fresco mi piacerebbe anche passarlo.Ho una pila di libri che non vi dico, perfino ieri un'amica me ne ha regalati un paio, addirittura con le dedica dell'autrice. Alla grande!Vedremo, quest'anno è saltato tutto, ogni programma e ogni aspettativa, sono cambiate molte cose e in qualche modo ci si deve adattare.Evabbè, non cade il mondo, c'è chi sta peggio, molto peggio e non ci si può lamentare.Siamo il primo di agosto e di cose da dire ce ne sarebbero una montagna.Il lavoro è sempre in continuo cambiamento con una marea di leggi nuove, nuovi regolamenti europei e un Master di approfondimento all'università di Brescia a cui io e qualche collega ci siamo iscritti e che mi porterà in aula ogni mese  fino a fine anno.C'è il mio ometto, che poi tanto ometto non lo è più, alle prese con gli slanci e le difficoltà della sua crescita.E' proprio vero quando qualcuno qiualche anno fa mi disse: "Web, figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi"Già, è vero, verissimo, come è vero che ci si perde il sonno la notte.Almeno a me sta capitando questo.E poi ci sono un sacco di altre cose che fanno da contorno e stravolgono il senso di questi mesi.Sto (stiamo) aspettando l'esito del concorsone di "The King" Abbiamo presentato quattro pezzi, uno più bello dell'altro e io sono, come si dice in questi casi, in "fiduciosa attesa".I miei compari non hanno granchè fiducia nel buon esito ma io ci credo eccome, i pezzi sono splendidi e son sicuro che qualcosa andrà in porto, colpiremo il bersaglio e alla serata finale ci sarà di che divertirsi.E' arrivato anche il tempo di cambiare auto. Ho deciso questa volta di cambiare davvero e dare una svolta con il passato recente, una svolta di 180 gradi. La settimana scorsa l'ho ordinata, non più il Suv a guida alta, spazioso dietro e con un bagagliaio gigante, ma un razzo nero sportivo da manicomio, uno di quelli che arrivi a 220 all'ora senza rendertene conto, una cosa che una mia amica, quando gliel'ho detto, lo ha definito: "da acchiappo sicuro". Che sia vero?Bah, non lo so, in questo momento di sta cosa qui non può fregarmene di meno, comunque è un cambiamento anche quello come tanti altri e ci sarà di sicuro l'occasione per parlarne meglio.Con la mia ex moglie abbiamo deciso di fare il gran salto e stiamo preparando le pratiche per il divorzio. Anche questo è un passo importante, mette ordine alle cose e darà una direzione precisa alle nostre strade.Non che sta cosa ci serva per altri motivi, né a lei e né a me, ma era un passo che prima o poi andava fatto. E così saràPeriodo, questo, anche di qualche lutto, persone giovani che conoscevo molto beneQuando succede a persone che conosci da una vita a me fa molto pensare e riflettere su molte cose; sulla direzione che hai preso, su quello che hai alle spalle, su quello che hai davanti e quali siano le vere priorità da mettere in cima alla lista.Quando assisti alla caduta di uomini e donne di cinquan'anni, qualche domanda, qualche riflessione e qualche ragionamento te lo fai sempre.Ce ne sarà da parlare e da scrivere ma stasera no, stasera avevo solo voglia di entrare nel profilo, scrivere un paio di cose, che sono vivo, innanzitutto, e mettere un bel pezzo di Paola TurciEh si, è proprio vero, le belle canzoni non passano mai di modaOla
 ...Il Gigante(P. Turci)Ricordo un angolo di cielo da una finestrae notti insonni come un viaggio senza più destinazioneDi un uomo solo, un uomo vivo, un uomo veroun uomo come io lo vedo nel deserto del pensieroE' così stanco, è così solo e così veroè proprio come io lo vedo nel deserto del pensieroSotto l'ombra del gigante, sotto l'ombra del giganteIn questo mondo, in questo atlante della violenzaun uomo segna la distanza tra il futuro e la speranzaIn una scena da apocalisse quotidianaun uomo chiuso in una stanza scrive lettere d'amoreSotto l'ombra del gigante, sotto l'ombra del giganteIn questo squarcio di 900, in questo tempoun uomo solo viaggia lento senza più destinazioneE' un uomo solo al vento delle parole senza sensoal centro dell'informazione nel ricatto del consensosotto l'ombra del giganteUn altro uomo nuovo, un uomo vivo, un uomo solointrappolato dal potere che non sente e che non vedeSotto l'ombra del giganteSotto l'ombra del gigante... Il Gigante(Paola Turci)