E' tanto tempo che non vedo Laura, o meglio, la persona che qualche anno fa mi aveva ispirato a creare il personaggio di Laura e usato per qualche breve racconto.In questi anni l'ho intravista solo un paio di volte tra le corsie di un centro commerciale dalle mie parti anche se non c'è mai stata la possibilità di un breve saluto.In compenso, negli ultimi dieci giorni ho incrociato per stada uno degli uomini che per un breve periodo l'ha frequentata.Fino a qualche anno mi capitava spesso di incontrarlo e poi, all'improvviso, per un lungo periodo di tempo non l'ho più visto in fino ai giorni scorsi in cui ci siamo incrociati due volte.La prima, ci siamo passati vicino e niente di più, lui mi ha osservato come si osserva qualcuno che si conosce di vista mentre la seconda volta, qualche giorno fa, i nostri sguardi si sono soffermati per un attimo in più, come fossimo entrambi coscienti della prima volta di pochi giorni prima.Lui non sa chi sono io, un volto come tanti che, se si frequenta la stessa città, ogni tanto si incrocia in giro, mentre io so benissimo chi è e conosco molte cose di lui.E' strano, quando a me succede di incontrare una persona che non sa niente di me mentre io so molte cose di lei, mi da sempre una strana sensazione, come se differenza in qualche modo non fosse una cosa giusta, senza capirne la ragione mi capita sempre di provare un certo imbarazzo anche se, a pensarci bene, una vera ragione non c'è, non è colpa di nessuno, succede, è così e non ci si può fare niente.Vabbè dai, per l'occasione, oggi rimetto un vecchio post dei tempi di Laura.... La Linea di Confine
Incontri ravvicinati
E' tanto tempo che non vedo Laura, o meglio, la persona che qualche anno fa mi aveva ispirato a creare il personaggio di Laura e usato per qualche breve racconto.In questi anni l'ho intravista solo un paio di volte tra le corsie di un centro commerciale dalle mie parti anche se non c'è mai stata la possibilità di un breve saluto.In compenso, negli ultimi dieci giorni ho incrociato per stada uno degli uomini che per un breve periodo l'ha frequentata.Fino a qualche anno mi capitava spesso di incontrarlo e poi, all'improvviso, per un lungo periodo di tempo non l'ho più visto in fino ai giorni scorsi in cui ci siamo incrociati due volte.La prima, ci siamo passati vicino e niente di più, lui mi ha osservato come si osserva qualcuno che si conosce di vista mentre la seconda volta, qualche giorno fa, i nostri sguardi si sono soffermati per un attimo in più, come fossimo entrambi coscienti della prima volta di pochi giorni prima.Lui non sa chi sono io, un volto come tanti che, se si frequenta la stessa città, ogni tanto si incrocia in giro, mentre io so benissimo chi è e conosco molte cose di lui.E' strano, quando a me succede di incontrare una persona che non sa niente di me mentre io so molte cose di lei, mi da sempre una strana sensazione, come se differenza in qualche modo non fosse una cosa giusta, senza capirne la ragione mi capita sempre di provare un certo imbarazzo anche se, a pensarci bene, una vera ragione non c'è, non è colpa di nessuno, succede, è così e non ci si può fare niente.Vabbè dai, per l'occasione, oggi rimetto un vecchio post dei tempi di Laura.... La Linea di Confine