Note a margine

Andare avanti. Come meglio possiamo.


 Nella vita ci sono delle parole non dette che ci teniamo dentro. e abbiamo la libertà di decidere che farne anche se a parer mio, ci sono solo due scelte.La prima è decidere che restino lì per sempre e fanculo al secchio.Lasciarle girare per un po' dentro di noi, tra un sogno involontario e un pensiero improvviso e lasciarle lì, nascondendole così bene da non essere mai trovate da nessuno, tanto meno da te.Qualche volta ti capiterà di ripensarci e di volerle dire quelle parole, ma probabilmente quando succederà sarà troppo tardi e la campana avrà appena suonato l'ultimo rintocco.Resteranno nascoste fino al giorno in cui ti capiterà di pensare di averle sepolte così bene da non riuscire più a ricordare dove le hai messe, tanto che alla fine ti convincerai che non siano mai esistite.Ma non è così, non è mai così.Galleggeranno, oscilleranno a pelo dell'acqua un po' giù e un po' su fino al giorno in cui verranno scoperte, come succede ad un pescatore che raccoglie sulla spiaggia una bottiglia arrivata dal mare.Oppure, la seconda scelta è quella decidere di alzare un telefono, prendere una penna e un foglio di carta e dirle quelle parole.E' una questione di scelte.E' sempre una questione di scelte.Quale sia la scelta giusta io non lo so. Fino a qualche tempo fa ero sicuro che fosse la seconda ma a ripensarci, adesso non lo so.Credo dipenda dalle situazioni e da quello che potrebbe o non potrebbe cambiare nel momento in cui, quelle parole, le diciamo.Per noi e per gli altri.Nel mio passato ho spesso seguito la seconda strada ma la mia vita è completamente cambiata, quello che penso e quello che per me è importante è cambiato.E quello che per me è importante non è detto che lo sia per gli altri.In piu, ho altre priorità e certe parole non dette in tempo possono tranquillamente star lì che nessuno ci farà più caso.A volte noi tutti ci illudiamo che quello che pensiamo e che abbiamo da dire sia così importante che dev'essere assolutamente detto, che non farlo sapere sia uno schiaffo alla nostra libertà, al nostro essere noi stessi e che il mondo si perda un momento fondamentale se non ci sta a sentire.Ma chi l'ha detto e dove sta scritto?Io non lo credo, penso si possa stare bene anche cosi, con le nostre parole non dette.E andare avanti.Come meglio possiamo.