Note a margine

Allarme Rosso!

Oggi pomeriggio al telefono

"Ciao"
"Ciao papi"
"Finito musica?"
"Si"
"Stai andando a casa?"
"No. Ho appena chiamato la mamma che arrivo mezzora dopo"
"E dove vai adesso?"
"Sono con la Chiara, prima di tornare facciamo un giro al parchetto"
(Eh?!?!?!?!?!?!?!?!? ... dove va lui adesso ?!?!?!?)
Un attimo si smarrimento e solo qualche istante dopo sono slo riuscito a dirgli:
"Ok ma a casa puntuale"
"Occhei"
"E salutami Chiara"
"Ciao"
"Hai capito?"
"Si, ho capito"
"Salutamela"
"Va bene"

Mi sono sentito un momento con sua mamma
"Ti ha chiamato per dirti che arriva fra un po' perchè va al parco con Chiara?"
"Si"

...

Uno'ora dopo

"Ciao papi"
"Ciao"
"Sei a casa?"
"Si"
"Hai accompagnato a casa Chiara o l'hai lasciata andare da sola?"
"Si, si, l'ho accompagnata a casa io"
"Sei a posto con i compiti?"
"Più o meno"
"Cerca di finirli prima di sera e non voglio più vedere note perché chiacchieri in classe"
"Va bene"
"Dico sul serio, non scherzo"
"Va bene. Hai parlato con la mamma? Domani allora posso andare al compleanno di Jake?"
"Ok, ok ma a casa per l'ora che ci siamo detti e  .... patti chiari amicizia lunga, ci siamo intesi?"
"Lo so, lo so altrimenti «via tutto»"
"Ecco bravo, un minuto in più e «via tutto» compreso cellulare"
"Occhei"

Ho messo giù il telefono
Ero in auto.
La strada in quel momento mi apprariva un lunghissimo imbuto dritto verso un solo e unico punto davanti a me
Mi sentivo strano, sensazioni strane, finora sconosciute, nuove per me.
E non riuscivo a staccare il pensiero di lui, un capretto di 13 anni e mezzo al parchetto,
dove fino a poco tempo giocavamo andando su e giù dall'altalena,
a passeggiare da solo con Chiara.

A cosa stavo pensando?
A tante cose

La prima:

  AIUTO!!!!

La seconda: Credo che la prima basta e avanzi anche per tutte le altre

...

Edie Brickell
Circle