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Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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"I diversi siamo noi" di EMMEGRACE

Post n°235 pubblicato il 01 Maggio 2016 da Web_London


Emmegrace la conosco poco se non dal blog che ha qui su Libero e dai commenti che ogni tanto lascia qui dentro.

Ho cominciato a leggerela in modo più continuativo quando un giorno, uno alla volta, pubblicò in modo approfondito le caratteristiche dei sette vizi capitali
E sapete una cosa, mi ci sono riconosciuto in "quasi" tutti.
Ma Perdio, ce ne fosse stato uno in cui ne fossi completamente fuori!
Forse un paio, qualcuno lo sentivo un po' meno, ma in alcuni c'ero dentro con tutti e due i pedi anch'io
Signore del cielo, mi sa che, quando sarà, andrò dritto all'inferno senza passare per il Purgatorio!
Poco male dai, almeno ci saranno altre persone che conosco e non mi annoierò ... ^_^
(e ci saranno anche molti di voi eh, che non pensiate di essere tanto dei Santi! ... ^__^)

Scherzi a parte, sono davvero contento del testo che Emmegrace ha inviato.
La ringrazio per questo.

Benvenuta e speriamo che queste non siano le sue prime e ultime parole qui dentro.

Oggi, a lei il blog

Ola

....

I diversi siamo noi
di EMMEGRACE


 

Alcuni giorni uscì per fare una passeggiata, mi fermai in un parco giochi per bimbi: c'era la casetta con lo scivolo, le altalene, giochini vari e alberi di pino/aiuole a completare quella zona adibita a bambini e accompagnatori.
Mi sedetti su una panchina, osservai in giro tanti bimbi, udivo grida, risate, insomma una gioia spensierata.
Poi presi il mio libro dalla borsa e mi misi a leggere per passare il tempo e rilassarmi. Ovvio che avevo anche le cuffie per ascoltare un pò di musica a basso volume.

Dopo circa una mezzora, arriva una donna con un bimbo di circa 6 anni, dall'aria triste, li osservo appena con uno sguardo, senza dire nulla.
E riprendo a leggere. Il bimbo al mio fianco, osservava il mio libro in silenzio e non era intenzionato a giocare con gli altri.
La donna era assorta nei suoi pensieri perchè il bimbo era tranquillo.
Di colpo,lui, mi ruba il libro dalle mani e inizia a sfogliare le pagine velocemente senza fermarsi. Io non gli dissi nulla per il suo atteggiamento, ero molto curiosa di sapere cosa volesse fare!
E comunque non aveva l'età per leggere e dopotutto era anche un romanzo thriller.

Lo osservai in silenzio, quando la donna mi disse tristemente: "Oh signora, lo scusi, il mio bimbo è affetto da autismo!".
Veramente, avevo già avuto la sensazione a pelle che quel bimbo stesse aspettando il momento giusto per fare qualcosa....
Le risposi: " Ma guardi che non ho alcun problema, lo lasci fare".
Il bimbo dopo aver sfogliato velocemente, lasciò cadere all'improvviso il mio libro; iniziò a toccare la camicia multicolore che avevo indossato, passava il suo ditino sulle figure come se fosse attratto dai colori.
Non parlava mai, solo questi movimenti repentini, sicuramente era il suo modo di comunicare con me. Gli dissi il mio nome per conoscerlo e lui mi accarezzò solo lievemente il viso, senza pensarci.

In quel momento ebbi un' emozione forte che mi fece sciogliere il cuore.
Mi soprendevo come quel bimbo trasmettesse il contatto con me, come se volesse dire: "Io son fatto in questo modo...non è una mia colpa. Accettami." All'improvviso notò che avevo gli auricolari, ne tirò uno e lo appoggiò all' orecchio, non saprei cosa passò nella sua testa ma dopo poco già non era più interessato, e lo lasciò perdere. Quel suo modo di fare mi procurò una tenerezza tremenda...

Ora, non vi aggiungo altro perchè non riesco a scrivere di più, sono troppo sensibile a queste Realtà e il mio Cuore soffre quando osservo queste diversità. Penso fermamente che sono degli esseri umani, eccellenti, sicuramente più capaci e pieni d'amore dei normodotati.

Ogni tanto versare qualche lacrima fa bene....

 

Il blog di EMMEGRACE è:

Blog di Emmegrace


...


Birdy - People Help The People



 
Rispondi al commento:
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 02/05/16 alle 10:09 via WEB
hai ragione Emmegrace, i diversi siamo noi quando non abbiamo la sensibilità di andare oltre, oltre l'apparenza, oltre il muro di differenza e di diffidenza..un abbraccio a Roberta e a tutti i genitori che vivono con difficoltà, ma anche con amore ed entusiasmo, queste situazioni "difficili".A.
 
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