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webpoetica - Il gioco dell'Anima -the Soul game Cap 18.1


Cap 18.1Mentre sulla star il nostro equipaggio scopriva, sempre di piu', il potere dell'anima e la trasmissione del pensiero li avvicinava..sulla terra la battaglia era appena all'inizio.. Gli umani risvegliati si adoperavano per combattere coloro che gli avevano soggiogati.Un gruppo di persone era riuscito a far ripartire dei vecchi computers.. e stava inviando, tramite la rete, un sos a tutti quelli che volevano unirsi alla lotta. Uno di loro era un vecchio compagno di scuola di Alex e stava cercando di mettersi in contatto con la star.. Da giorni inviava una specie di codice morse rivisitato..per far si che i non umani non ne capissero il significato..ma Alex si.. lui avrebbe compreso.. Quel linguaggio lo usavano all'universita'.  Era nato per passarsi i compiti, tramite il portatile che sempre avevano dietro,..e mai ..mai che una volta i prof si fossero accorti di nulla   ...           -allaRicercadiunSogno-Codici morse dell'Anima. Silenzioso ticchettio che vibra sulle corde della percezione, tese verso mondi sconosciuti. Il pigiare accurato risuonava nell'etere, acclamando possibili reclute d'armarsi di propositi e inventiva. L'epilogo sarebbe giunto, reale e vicino al loro fianco e mai avrebbero voluto essere colti impreparati               - Alma Mia-I disastri, preannunciati dalla predizione di Bahia, erano avvenuti  tra il dodicesimo anno del terzo millennio e la primavera successiva. Una bolla d’energia animica aveva però preservato  zone ed abitanti della terra che avevano unito le loro coscienze alla Fonte, liberandosi dai condizionamenti n. u. Sacche di resistenza in Italia, Spagna, Brasile, India e tantissimi paesi del mondo. (La cosa non era mai avvenuta nelle quattro volte precedenti!  Erano stati loro a  predisporre un’unica ‘Shuruppak’ o ‘Ararat zone’ col loro fidato Utnapishtim, Ziusundra o Noè). Una variante, questa, che li coglieva di sorpresa, per il resto il  copione procedeva come  prestabilito: La comparsa mistificatamente miracolosa delle grandi astronavi non-umane e le sembianze assunte dai Mutaforme - così vicine ai dogmi religiosi terrestri – avevano tratto in inganno parte degli umani. Il concomitante scuotersi della crosta terrestre col manifestarsi degli ‘dei’ era stata intesa da molti, come  previsto, in: ‘Salvezza venuta dal cielo’  e s’erano affrettati a  rifugiarsi in quelle enormi, accoglienti, prigioni volanti. Una volta fatto il pieno di ‘umani contenitori’ d’Anima i n.u. (tanto simile il loro acrostico  alla vecchia nettezza urbana) avrebbero dato il via al quinto diluvio, l’ultimo dell’era Mutaforme.Erano infatti già il lotta tra loro per stabilire quale tra le razze n.u. sarebbe poi tornata sulla terra, non ancora ‘asciutta’ come dio ‘Pesce’ , per ridurla nuovamente a colonia. Avrebbero di nuovo assoggettato la stirpe del Utnapishtim di turno e trasformato l’ominide in homo sapiens-sapiens, padrone del ferro e del fuoco ma non più di se stesso.L’ostilità tra le razze rallentava le operazioni, Il tempo...  non era per loro un problema: Sarebbero stati semi-immortali, a carico di ‘contenitori d’Anima’ concluso, e l’utilizzo della tecnologia della base ‘Sistema-Male’, là,  al sicuro, stazionata oltre il buco nero assoluto era per loro una certezza. Non avevano mai fallito sinora ... ma ... c’è sempre un ma, tra l’attimo e l’eternità..         - JouleSal-Rispondi.. rispondi .. rispondi Alex.. dannazione..possibile che il segnale non funzioni? Leon, cosi si chiamava il ricercatore che dalla terra cercava di conttattare la star, si stava passando le mani tra i lunghi capelli, non ricordava piu' da quante notti non chiudesse occhio e si nutrisse di vitamine e cibo energetico in barrette. Non aveva tempo da perdere..aveva bisogno di alcuni dati..senza di quelli non poteva completare l'arma che stava creando.. Un' arma potentissima con cui riuscire ad entrare nella mente dei non umani.. era il solo ed unico modo per combatterli.. Lui lo sapeva, dovevano colpire dall'interno..andare al nocciolo del loro sistema..e soprattutto colpire l'entita' suprema che li dirigeva tutti.. ed Alex soltanto e l'equipaggio della star potevano aiutarlo. Il segnale continuava a viaggiare nello spazio.. Leon stava quasi per lasciarsi andare al richiamo sempre piu forte di morfeo.. quando un lieve segno di vita lo scosse e lo riporto' alla veglia.. Alex aveva risposto...     -allaRicercadiunSogno-cap 18.2Sulla star Rice Sogni e Dafne erano in palestra… e stavano ripassando la  legge di gravitazione universale, le stelle e loro rotazione applicate alla filosofia delle arti marziali … "E' tempo, ragazze"  intervenne Alex mentre loro provavano alcune tecniche: "che le leggi fisiche siano ovunque le stesse nell'universo è Falso! e teorizzato da decenni. A parità di ‘condizioni’, sono costanti ma mutando ‘queste’ muta anche il resto”…. e con una capriola le raggiunse al centro del tatami : “ Più ci avviciniamo alla velocità della luce, più ci approssimiamo al  buco nero.. più cominciano a manifestarsi cambiamenti …”  - Radovicka-e le due donne bloccandolo a terra esclamarono: ‘Ah si?  Allora liberati!” Detto,  ... fatto  Alex era al fianco delle prese vuote. “ Come vi dicevo, siamo liberi dalla tridimensionalità, giunti  oramai alla soglia del ‘Mistero’, dell'orizzonte degli eventi. Quì la materia onirica, l'incubo ed il sogno sono la realtà e non viceversa. Dobbiamo appropiarci in fretta delle nuove potenzialità, sulla terra hanno poco tempo e le notizie trasmesse da Leon non sono per niente buone... ha lanciato l'S.O.S ". “ Dobbiamo far presto” esclamò Sogno lasciando il tappeto, seguita da Dafne che confermava: “Non possiamo aspettare i risultati della ‘simulazione' del Jotckw 68”  - “Si”  ribadì Alex: "Non  ci resta che addentrarci direttamente e sfruttare l'inversa ed immane potenza del buco nero assoluto per spedire metà della star oltre il 'Black' e l'altra sulla terra per salvarli o morire con loro" .. Fecero di corsa il tratto che li separava dalla sala grande dove..                -J-...d'un tratto le apparecchiature iniziarono ad avere problemi: radar impazzito, altimetro fuori fase, lucine rosse e verdi che segnalavano..bip..bip. dappertutto.. e fu Subito Buio. Ecco, un silenzio totale; nella penombra il viso di tutti i membri dell'equipaggio, erano sfocati da una nebbiolina chiaro-scura che sottolineava i loro lineamenti tesi e preoccupati. -Cosa ci sTA succedento??- disse Rado, mentre Occhi di Gatta e Ricercatrice ..si urtavano fluttuando nell'Abitacolo.. I tatuaggi di Dafne, e il color smeraldo dei suoi occhi iniziarono ad avere dei cambiamenti strabilianti -Eccoci..ci siamo ragazzi..- Alex, aveva gia' intuito.. Erano nelle vicinanze del BIG BLACK.. Anzi era esso che si era avvicinato  Loro. Si, era un ENTITA' con potere di Cognizione, ed avvertiva da tempo che dalla navicella Partivano dei Pensieri di Attrazione 'contrari' ad Esso. Alex cerco' di sedersi ai comandi, in Plancia, ma invano..  Allora si affido' ai poteri telepatici di Dafne, ed ora di tutti, ...si infatti, nei pressi del BIG BLACK. .la materia...si trasformava in ANTI onirica MATERIA... e tutto era qui, ..a-temporale...RELATIVO...... al... SE'           -DAFNE-A causa della rotazione, lo spazio circostante la starship aveva assunto la forma di un anello. “Si formeranno due orizzonti degli eventi distinti,  è tempo” disse Prometheus che, dopo aver stretto forte Maja, si avviò con Sally e Mac Njor verso la punta della nave in direzione del Black, “Siamo già nell’ergosfera di Kerr” gli urlò a sua volta  Alex mentre i pirati e le corsare si spostavano in coda. - “Tra pochi istanti entreremo nel raggio di Schwarzschild,  la zona appena fuori l'orizzonte esterno, funziona come una membrana unidirezionale: tutto può entrare ma niente,  può uscire,” stava spiegando Dafne ai 7x(y)x7 intontiti dalle manovre dell’equipaggio e dagli incitamenti a far presto che Wooden  gli rivolgeva. Lo spaziotempo, a causa dall'intenso campo gravitazionale, sarebbe entrato in rotazione da un momento all’altro trascinato da quella del buco nero. “ Un gigantesco vortice da domare” si auto-incitò NoiVibriamo ai comandi delle estensioni esterne lanciate alla massima velocità ed apertura per far corto-circuitare  tra loro gli orizzonti  e le due regioni spazio-tempo. Al centro della nave Alex, Sogno e Maja erano alle leve dello ‘Stacco’ ..pronti. attimi di tensione ...altissima..... abissale Silenzio…. "Ora!” gridò NoiVibriamo che bloccò i comandi  e con uno scatto felino schizzò verso gli altri. Una frazione di secondo dopo, azionate le leve, si scatenò l’apocalisse: Alex e Sogno si lanciarono nel retro, verso il passato della nave , Maja raggiunse Prometheus, nel fututo. Il paradiso venne scosso dall’inferno nel neutrale campo ‘purgatoriale’ ed il dogma assoluto esplose liberando le particelle di verità dalla corazza ... ‘falsa’ che le ricopriva: la Fonte manifestava la sua potenza, Anima, stufa del gioco al massacro degli n.u, vibrava seriamente e Spirito e Mente non erano da meno....un brivido di terrore percorse la schiena dei non-umani sulla terra ed oltre il Big Black .. sul Sistema-Male.Le due navicelle erano sulla loro inversa, identica rotta:L'una verso.....il passato, la terra, Leon ed i cari di ciascuno dei pirati, le corsare, dei 7+7 ... tutti talmente uniti, dalla immane pressione esterna e dall’immensa coscienza interna, da sembrare un solo, grande, essere umano; L'altra verso....il fututo, oltre la Black Star, ora scintilla del Big Bang i fantastici 4,  che annichilivano, al loro passaggio, la terrificante nave-pianeta del Sistema Male. Maja, Prometheus, Sally e Mac espansi all’inverosimile, in maniera contraria alla materia contratta al punto, ...  finalmente oltre ... immateriali, disegni ....animati dai Sogni. cap 18.3Il sonoro si apriva al finale ed erano appena partiti i titoli di coda quando nella sala multimediale ancora buia, l’occhio di bue iniziò ad inquadrare uno dopo l’altro gli autori – attori presenti alla prima seduti in terza fila.Come sullo schermo, in ordine d’apparizione, gli avatar divenivano carattere ed immagine digitale mentre il regista li presentava: JouleSal, NoiVibriamo, Dafne, Spitama, Semprepazza, Woodenship, Occhi di gatta, Katartica, Sophia, Alex Joulelife, allaRicercadiunSogno, Radovicka, laPergamenabianca, d4ny3L4, Alma Mia, Frid@, il pubblico sembrava aver apprezzato il film che era stato trasmesso contemporaneamente anche in diretta web.Nel  webpoetica, dove confluivano i blog degli autori cominciarono ad arrivare  i  primi commenti….      -Joule- ..  finale 3?, quindi non una fine ma,  frutto della triade, un re-inizio.   L'esperienza passata diviene :'punto focale' e  Fonte di DUE futuribili prospettive:1  inizio e presente - uguali e contrari -    che nel loro incontro-scontro danno luogo al2  l'infinito universo delle 'possibilità'.  Nota: