WEB POETICA

webpoetica - Il gioco dell'Anima -the Soul game Cap 22.1 - Il ritorno della Star One


cap 22.1un dolce respiro sui suoi battiti, un volo di porpora tra l’infinitamente grandee l’infinitesimale   -volo di porpora- JouleLe corsare, i pirati furono scossi da Un coro di Voci, un Profondo Viver_Si, che superava ogni Limite. Un girotondo di Mille colori che si rifletteva nei loro occhi e illuminavano il raccontarSi con sfumature Indescrivibili. Percepibile era ..il " Calore Umano " che si Respirava ad Unisono –Dafne- Vedere il mondo di fuori con la nostra parte interiore  quella stupefacente matrice di luce 'anima' essenza capace di donare indicibili emozioni, indescrivibili sensazioni. Capace di assorbire il dolore e trasformarlo in purezza.. capace di fremere ad un sentimento, racchiudersi per guarire dalle ferite e riaprirsi poi splendente d’armoniosi colori come ali di farfalla.... per volare ancora.                                          -Lupo Anima poliedrica, diamantina, sfaccettata, per assolvere ad ogni ansia di luce e di purezza, per accogliere ogni sfumatura di colore dell'essere umano Anima universale che non chiede ma dà risposte a chi le pone anche nel silenzio dei propri giorni, tra una lacrima e un sorriso     -Katartica-‘Ci sono occhi d’anima che possono apparire magnetici, glaciali, impenetrabili .....occhi il cui sguardo  è difficile da reggere’...pensava la doctor Rado ancora invasa dai ricordi della sua infanzia: ‘Quando all’orizzonte spuntavano le prime luci della città un sentimento misto di gioia e rammarico avvolgeva la mia anima.... Fu allora che cominciai ad ascoltare il mio cuore: ‘dovevo sentire il suo battito, quel tonfo sordo e il muoversi del petto’... Con gli occhi di bimba vedevo gli anni di mio padre... 28 anni.. come un traguardo lontano... la sua altezza irraggiungibile ... i suoi movimenti.. da eroe... era Lui quello che volevo, dovevo imitare. Con occhi d’anima la piccola piazzetta era più grande d’ un campo di calcio , con occhi d’anima... ero alla ricerca di mia mamma ..  da piccola mi dicevano che era in cielo.. ed io, da quando ho conosciuto il mondo, non ho mai staccato gli occhi dal cielo.  Non sapevo nulla di dio... ma sapevo delle stelle.. della luna.. e cercavo sempre di volare... Che bello lanciarsi! Non sapevo dell’esistenza o meno di qualche dio ...ma con occhi d’anima osservavo la vanità dell’essere umano .Con occhi razionali preferisco la teoria di Darwin .. australopiteco .. o evoluzione.. scimmia ...antropologico... che un Abramo vissuto 700 anni -quando lo scheletro umano più antico trovato non ne ha più di 160 -. A quegli occhi l’insegnante di scuola elementare era uno scienziato.... Già, da bimba .....  non conoscevi i buchi neri, l’universo.... ma iniziavi a contare le stelle.. con gli occhi di un bambino credevi che tutti i tuoi mali, dolori fossero nella pancia.... e non sapevi che era dolore anche nell’ anima.. nel pensiero...  che  penetravano nella pieghe della materia grigia.. con gli occhi di un bambino vedevi come vedevano gli adulti... ma solo la parte positiva della vita. Con gli occhi di un bambino credevi ... credevi persino che  il pane... bastava frantumarlo e  metterlo nella terra per far  nascere .. panini e baguette ... e tu correvi a prenderne per darne ai tuoi amici che non ne avevano...... rattristata per loro quando ti cercavano un morso dal tuo pezzo di pane con olio e sale...   e con gli occhi di un bambino credevi bastava  poter piangere perchè  qualcuno ti sentisse e venisse a coccolarti   Occhi d’ anima.. è  luce.. la luce di tante anime, anche via web..meravigliose... è l’anima di una bambina fragile che ti dice: ..pronta per la bella avventura?...quella del cosmo, la più bella ed efficace... perchè siamo noi che sfioriamo l’azzurro ..  passionali e mai quieti...  - Radovicka-Rad, similmente a quanto accaduto a Prometheus, era ancora immersa nello stato tra veglia e sonno profondo che la avvolgeva dalla notte del rientro. Questa condizione attutiva senza azzerare la percezione esterna omni-comprensiva anche del misterioso personaggio, ma i pensieri derivanti o indotti erano come cullati in uno spesso strato onirico:  le parole della bimba si fondevano ora con quelle della Ricercatrice di Sogni che annunciava la visita dei bambini della IV base webpoetica per il viaggio nel cosmo... - “Il primo momento sarà quello teorico 'presentazione dei nostri telescopi'; grazie alla descrizione delle potenzialità e le presentazioni  a video i bambini proveranno a sondare quanto sono in grado di lanciare lontano lo ‘sguardo’ . Potranno perdersi all’interno del nostro sistema solare o  varcarne la soglia e arrivare sino a galassie lontanissime, immerse nel cosmo profondo” - diceva Alex - “ Ricordate l’altra volta? ...Il bel momento  che, passeggiando nel sistema solare,  permise loro di apprendere graficamente i particolari di tutti i pianeti e degli altri corpi che lo compongono..? - aggiunse Wooden “Si, - rispose  la Ricercatrice con il suo entusiasmo - “ ricordo anche l’altro momento, quello che li vide spettatori interessati alla rappresentazione del cielo nella cupola del planetario gonfiabile; l’entusiasmo e  gli occhi sbalorditi, come di fronte ad un nuovo gioco,  .....Stelle, pianeti, galassie, eclissi, le costellazioni dello zodiaco,i  satelliti… tutto  contribuì a scatenare la loro fantasia rendendoci destinatari di domande e curiosità...  ricordo, in particolare, quella della figlia di Kata: E’ vero che il sole esploderà?... - Si, -  Kata confermò - non era facile spiegarle.. la palla di gas che nella loro immaginazione... era Aton... il seme della vita.... erano i due orizzonti uniti .. il disco, il diadema spettacolare....  - Io ricordo.. - occhi di gatta - quella ragazzina minuta e i suoi occhi quando mi chiese: Un asteroide sta per colpire la Terra?... cosa accadrà... moriremo tutti?... io con mio fratello siamo scappati dalla guerra, allora non è servito a niente...? - disse  Occhi di gatta riabbracciandola ora col pensiero “ E quando abbiamo svelato che non c’era bisogno di andare al Planetario di qualche posto per studiare gli emisferi celesti.?.. era Lupo a parlare -  Lo si può fare anche a scuola, o addirittura a casa propria, - gli spiegammo-  utilizzando questo straordinario mappamondo.... frutto di un’ idea della Ricercatrice di sogni ...spinta dalla passione del cosmo di suo figlio.. - .. e noi lo abbiamo regalato ai bambini... disse Noivibriamo -  era una mappa straordinaria....che, anziché i continenti e gli oceani.... rappresentava proprio le costellazioni proiettate sull'ipotetica volta celeste... e viste per così dire "dall'esterno". - "Sono chiaramente disegnati anche i contorni stilizzati - precisò Francesc@ - ." Lo strumento però non mette abbastanza  in evidenza il fatto che quelle che a noi paiono gruppi di stelle legati tra di loro in realtà non lo sono affatto, se non per un gioco prospettico." era di  Nadi@ la nota - .. "Per esempio, le stelle dei Gemelli appaiono vicinissime, ma in realtà distano tra di loro assai più di quanto la più vicina dista dalla Terra.... ed i bambini rimasero cosi affascinanti ...quando glielo spiegammo" disse Dafne . "Cercheremo di perfezionare quella mappa ... - D4ny.... menoaccademica.. ma fatta di luce e stelle"  .." di una luna... un impianto che assomigli al volto celeste" - aggiunse  Pergamena bianca....  -Radovicka... L’idea lanciata da D4ny aveva lasciato il segno. Poco dopo Nadin  e Francesca erano intente a cambiare i filtri e raccogliere i dati del nuovo telescopio montato sulle coline toscane... Francesca...aveva notato una macchia strana...a forma di zebra... ma color verde e arancio ... che stranamente non cèra più...( era un’ illusione o un dato di fatto?) D4ny si trovava nella Sede centrale per ricevere il nuovo kit, tutti gli altri  nell’aula per perfezionare la mappa-cosmica per i ragazzi ..."ho già un idea!  più che perfezionarla dovremmo aggiungere un meccanismo... un sistema... di elementi solari” affermò  Lupo  -  “un disco di segni luminosi con cui possiamo spiegare la formazione stellare.... il loro consumo.. e la nascita di una nuova stella” - aggiunse la Ricercatrice – “ Bellissima idea, i bambini sono sempre attratti dalle stelle.. chi di noi non gira la testa verso il cielo per ammirare le stelle???”  Disse Serena.... Si, ..io penso ad Una cuspide di segni luminosi starlight al centro della mappa (della galassia)...A spirale fatta di strisce...di colori... per esempio colore biancastro per stelle di mezza età... le stelle molto più giovani blu . _disse Pergamena - “E la loro formazione come verrà presentata?- chiese Kata ? “Penso, possiamo creare un meccanismo di polvere che dà l’idea delle dune.. e del vento stellare, mentre una stella si sta consumando”... propose Dafne .... e la radiazione e venti supersonici da fuoco... super-hot...giovani stelle blu che sgomberano il gas residuo (che si illumina di rosa), e quindi arrestano la formazione ulteriore di stelle nelle regioni in cui sono nati.... disse Wooden "Non possiamo usufruire del materiale raccolto dal telescopio perché nelle coordinate Or 2841 e Js 48 b...attualmente c’è un relativo basso tasso di formazione stellare rispetto alle spirali che sono in fiamme con nebulose a emissione"....disse D4ny che era rientrata con Francesca, Nadia ed il  kit "Ragazzi... non cercate la perfezione nell’essere umano... noi siamoAnima.. conta quella...importante dare la visione più coinvolgente di come è fatto il cielo notturno"  intervenne Noi vibriamo ... Potremmo definirlo anche pirotecnico... cosi facciamo capire ai ragazzi che la povere che i cinesi al tempo scoprirono per i giorni di allegria...( testimonia la storia.. filosofiaConfucio)  noi europei...l’umanità l’abbiamo trasformata in armi da fuoco...” Giusto, cosi rimarchiamo le differenze.... ammirare le stelle e odiare le armi _ concluse recreativeminds...                        -Radovicka- Il kit era di buona qualità e si passò alla parte pratica del montaggio e dell’applicazione delle idee....  In egual modo il sogno e la realtà si relazionavano e la doctor Rado fuoriusciva dal sonno assistita da Dafne che intanto... pensava...