WEB POETICA

webpoetica - Il gioco dell'Anima -the Soul game Cap 26.4 - Il ritorno della Star One


 Intanto vi propongo solo un  Nome … Vibrazione … posizionatela voi e dategli un numero ordinale se vi convince. Ho fame… l’animale reclama cibo”    -Az31-Il ‘posizionamento’ riguardò, per il momento, solo la collocazione al gran tavolo in sala mensa. Per un’equipaggio che aveva rifiutato il comando, alcuna assegnazione aveva senso, manco quella mensale - in questa peculiarità l’aggettivo ‘stellare’era più che mai opportuno per la Star One.  Kata si accingeva a poggiare sul piatto la porzione di pizza gigante per Alfa, e pensava ai nomi da attribuire alle dieci dimensioni suggerite da Vis... Vibrazione  certo, 10 erano davvero tante: e al di là dello Spazio e del Tempo, la mente, per quanto sopraffina, dei ricercatori- pirati, non sapeva ‘ancora’ andare oltre!’ Kata si ritrovò ad immaginare lo sforzo fatto dagli uomini che attribuirono i nomi ai sette colori dell'arcobaleno, o alle sette note musicali.. o perfino alle sette virtù cardinali e teologali. ‘In qualche modo’, pensò, ‘si fecero influenzare dal loro stato momentaneo o dal loro umore, oltre che dalle loro conoscenze. Ma erano sempre SETTE, forse che il numero induceva a maggiore ispirazione???.. Una parola cominciò a balenare nella sua mente riflessiva: Bagliore...                                          – Katartica-E la pronunciò inconsciamente, come tutto il resto, in un sussurro che accompagnava la mega pizza nel piatto. Alfa attaccò, di scintillante forchetta armato, la fumante preda e, come acheo  dinanzi alle mura di Troia, attinse forza dal rosso sangue del pomodoro sanmarzano che la rendeva viva.  “ Riassumiamo” disse poi rinfrancato:  “ perchè non mi pare che siamo messi così male. Le dimensioni sono 10: 2 Nomi li conosciamo tutti, 1 è stato regalato da VIS, l'ultimo. Ne restano 7, come i colori dell'Arco-baleno, che strana coincidenza con il tuo cercare Kata” ed un raggio di complicità balenò nei loro sguardi. - “ ora abbiamo due proposte da sondare e valutare tutti insieme. Una, la Vibrazione, a mio avviso è ad un livello più basso ‘non è che il primitivo possa volare poi tanto alto..’, è pur sempre un'accelerazione che colpisce un oggetto e se coincidente col cervello ne fa scaturire Emozioni in continuo divenire, la Mente elabora le pressioni ricevute dai colpi e le trasforma in Sensazioni. Troveremo quattro segni per definirla numericamente ... ce la possiamo fare. L'altra, il Bagliore che ti è bale-nato è sicuramente ad un livello più alto, entrano in gioco diverse forze così a random elenco, l'esplosione, la Luce, l'Energia, la consapevolezza...e altro ancora, siamo Alti, siamo vicini alla soglia dell'Oltre mi pare...”                                   –alfazulu-“Ottima intuizione Kata” disse L’aura: “VIBRAZIONE: ‘Emanare dai Perimetri d'Aura’ l'Energia Nostra cosciente, che s'Espande in circonferenze di Pura Essenza. Definibile come emissione del Nostro Potere di plasmarci all'Universo, che in verita', va ben Oltre ogni nostra Conoscenza. Come numero ordinale darei quello di JouleSal...l'OTTO.. verticale, il simbolo per antonomasia dell'INFINITO, proteso alle STELLE” poi con un sorriso propose un’altro giro: “PIZZA.... quattro GALASSIE  per tutti ”        -L'aura-“Oltre la conoscenza, L'aura hai definito filosofisicamente la Vibrazione e, anche se mi mancano gli strumenti, aiutato dall'istinto l'ho compresa... intravedo già il momento del Salto. Mi restano dubbi sul numero che proponi, dicevo a Kata che per me la Vibrazione va posizionata ad un livello ancora basso... pensiamoci ancora un po' cosa ne dici? In ogni caso se le due proposte passano la ‘commissione scientifica’ siamo a buon punto! Ci manca di trovare il Nome delle 5 Dimensioni che restano, Cosa ne dite di estrarre prima i Nomi dalle Menti e poi graduarle nell'Elevazione?” propose radioso Alfa “...siamo a metà del viaggio...di questa parte di viaggio”   –az31-- “Un assolo degno del grande Asimov” Wooden rispose: “ che ridisegna scopi e strategie della missione, dandole ironia e motivandola ferreamente e lisergicamente oltre che ancorarla ad un po' di sano e buon vecchio vizio:una sigaretta ben accetta, che non sempre può essere dannosa, se contribuisce alla scoperta della verità” concluse agitamdo due dita aperte “Ummm...questo tuo incedere clemente alla sigaretta mi induce a pensare che...”  “ Certo amico ha visto giusto” rispose Wooden sfilando una ‘fumosa’ dal pacchetto che Alfa gli porgeva.       -Ws -Az31-J-“Alfa, Ricercatori, ehmmm, non so se può servire ma mi sono ricordata che in uno dei miei viaggi solitari mi ero persa nella galassia di Atrecor. insomma, sbagliai la manovra e fini' in mezzo ad una tempesta di residui stellari e come una broccola impallai il motore e precipitai. Per fortuna non ci furono danni, ma in quel luogo mi imbattei in uno di quei monoliti che spesso ho visto sul pianeta azzurro, posto all'interno di una specie di tempio dove incontrai un Oracolo. A dire il vero aveva un aspetto disgustoso, una specie di mollusco altro due metri grondante liquido azzurrognolo con al centro una luce biancastra che vibrava non appena cercava di comunicare il suo pensiero. Volevo avere informazioni sul quel luogo ma lui mi disse soltanto: - Aspetta! Sono atteso al Nadir. - Lo vidi smaterializzarsi e tornare a materiallizzarsi ad una velocità' inconsueta. - Come ci riesci? - Chiesi. - Hai già' fatto troppe domande Viaggiatrice, non posso spiegare non mi e' concesso rivelare le Conoscenze, posso dirti solo che viaggio tra lo Zenit e il Nadir. E poi ricorda che qui nel cosmo vale la regola dei due opposti, da una parte la luce, dall'altra il buio. Solo questo serve per muoversi. - Stavo riflettendo sulle sue parole, e volevo fargli altre domande, ma nel frattempo l'Oracolo era nuovamente sparito. Mi guardai attorno e cercai di decifrare la scritta sul monolito, doveva essere la porta o il canale da cui ntraprendere il viaggio. Da un lato c'era il simbolo del Sole che lambiva le Stelle col Fuoco e un Corvo, dall'altra era rappresentata la Luna disciolta in Acqua avvolta da un Serpente e subito sotto un geroglifico incompleto: Diffrazione d'Onda Lu-- in O-s----na Ram--i--ta --rs- l'--, più' sotto c'erano elencati altri simboli che ho potuto tradurre in: Vibrazione vs Onde Rosse - Vibrazione vs Onde Blu”. –Ainwenn- “Si, Ainwenn...sono molto importanti i tuoi ricordi ‘viaggiati’, ci porteranno sul Ponte una volta decodificato il geroglifico... forza ricorda... dentro le parole e il loro suono, la loro posizione, il loro colore,...ci son soluzioni per scappare dal buio ma anche dalla luce...forza cerca ancora” la incoraggiò Alfa  –Az-“Ecco, insomma, penso che in qualche modo questi elementi possono aiutarci per capire come ottenere lo spettro della non- Luce dell'invisibile Nero. Partendo dalle onde di rifrazione fredde che si scontrano con quelle più' lunghe e calde se aggiungiamo H2O ecco il formarsi di un ponte luce, forse se provassimo ad invertire i colori all'interno della formula Onde Rosse e Onde Blu. Insomma l'Oracolo e' riuscito a muoversi attraverso lo spazio-tempo ad una velocità' ancora sconosciuta e forse il segreto e' tutto in quelle iscrizioni. Potremmo utilizzare questi dati per creare un ponte di luce tra noi e Dafne. Potremmo tentare di invertire i poli creando una oscillazione nella vibrazione ed ottenere cosi' lunghezze d'onda amplificate... Uhmmmm, ci devo riflettere ancora...” Ainwenn aggiunse alzando leggermente in sù i suoi occhi  meravigliosi                                                                      –Ainwenn“ il fatto che si potrebbe frazionare le rifrazioni d'onda in fredde e calde, non è una cattiva idea. Visto la grande necessita' di dover ritrovare mia sorella Dafne... e dato che Energia/Luce sono, in proporzione, molto compatibili.. si potrebbe creare un ‘aggeggio’ per poterle captare e localizzare meglio" L'aura.Accanto a L’aura, sotto l’influsso dei suoi poteri, Aiwenn rivelò a tutti la sua natura aliena. Così spiegò: - Sono un’ Evocatrice, vengo dalle galassie gemelle di Avitron, quelle di noi che hanno il Dono vengono mandate al tempio di Orinta dove è conservata l’antica matrice dell’universo. Siamo divise in Elaboratrici della Matrice per l’evocazione del Druido, e Viaggiatrici per il recupero delle Basi d’Anima dei Mondi Possibili. Le informazioni vengono poi inserite nella Matrice ed elaboratore per poter evocare il Druido. I Druidi sono energie potentissime che se evocate possono essere usate come pacificatori, unificatori, ma anche sterminatori e molto altro ancora. Sono qui con il compito di raccogliere la Base d’Anima per gli abitanti del Pianeta Azzurro. Credo che la ricerca delle dimensioni mancanti possa essere utile alla mia missione, potrò meglio comprendere le vostre Basi. Da quello che ho potuto capire avete concetti in contrapposizione amore/dolore, istinto/ragione, gioia/tristezza, ragione/cuore. Forse la chiave delle 7 dimensioni a cui dare il nome si annida in questa visione duale e contrapposta, se non è spazio e non è tempo allora quell’Oltre Dimensionale potrebbe essere rappresentato dall’estensione extracorporale dei vostri Sentimenti, insomma del vostro modo di percepire lo Spazio Emozionale. Ma ora capisco che siamo tutti stanchi, credo che mi ritirerò in meditazione per un po’. Forse hai ragione Alfa, devo ricordare… c’erano anche delle formule incise, forse il monolito altro non era che il macchinario per viaggiare… Potrebbe essemi utile tornare in quel luogo, dovrebbero bastarmi solo un paio di giorni… Beh ci penserò domani… " disse Ainwenn mentre Radovicka stava pensando che 'l’equipaggio aveva considerato le ombre come un fatto negativo invece Alfa aveva rivelato le ombre non tanto come ostacoli... quanto come approssimazioni ad una Realtà... altrimenti intangibile, stazioni di una metamorfosi inesauribile, luoghi al confine che, nella contaminazione tra diversi ordini di realtà, finiscono per essere matrici virtuali di nuove dimensioni della conoscenza... Lui aveva confermato l’idea di L’aura …andare Oltre.. dal confine tra il buio e la luce che ancora si deve completamente sviluppare... si parlava proprio di quella vibrazione.... e nella sua sigla di COnoSC(i)ENZA... si notava bene la Sc ...Sacrale SC di quel cono (COno) di barlume in cui si era rivelato il volto di Dafne...nelle sue vibrazioni somore si trovava la parola chiave...L’aura aveva dato le coordinate che, però, posizionate in tal modo presentavano e diventavano  fonte per le ombre ...e nello stesso tempo lasciavano tracce di una sigla, quella che forse Alfa  aveva sentito nel suo viaggio.. mancavano i elementi giusti per decifrarla.... ma il nostro compito era andare Oltre...'Alfa era stanco...ma tutti si erano accorti che lui non aveva raccontato ciò che era più importante... la chiave che serviva per coordinare le nostre coscienze.....                      -Ainwenn -Radovicka-