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webpoetica - Il gioco dell'Anima -the Soul game Cap 27,1 - Il ritorno della Star One


27.1"Con L'aura, coinvolgi Rado, Ricercatrice, Lupo, Francesca insomma tutti non ce la puoi fare da solo Alfa, la risoluzione del Sistema è troppo complessa" - "Tranquilla Kata ti sembro uno che risolve una serie di equazioni del genere, al massimo ti risolvo una serie di pizze galattiche con abbinata la giusta birra...bionda rossa scura...le ingoio a quarti per volta ci bevo su un boccale e la soluzione spontaneamente uscirà con un BOATO che potrebbe portare fuori rotta la Star One..." "Birra!? cos'è?" "Hei Kata, mai entrata in un Fermo dell'Universo vero?" "No dimmi che cos'è un Fermo?" "E' un luogo dove una strega come te se entra si trova subito attorniata da un branco di na..ig..nt. ..te.st..l.ari che ..l.ung..o .tt.. quel che p..son. e....." Tonf..... "E' andato, quando perde la brocca, non c'è verso di farlo rinsavire" disse L'aura, " ma siamo sicuri che batte un cuore dentro 'sto primitivo o una pila?. Mah quando si sveglia mi toccherà ricordargli tutto e soprattutto che stava andando dagli altri per il sistema. Ma che Elemento, ‘l'anello mancante’ si diceva nel XX secolo...                                         –Alfa- Alfa, Alfa....." -L'aura cercava in tutti i modi di svegliarlo...ma nulla. Pensava: "una bella secchiata d'acqua fresca???"- Forse.Lo guardava russare a pancia in su'.. ed era uno spettacolo delizioso e simpatico allo stesso tempo - "Ma guarda.. come si è ridotto!!"- e tra se' e se' sorrideva. Intanto, nella mente, numerosi pensieri le offuscavano la  serenita'. Doveva convocare tutti, e Dafne.. chissa' come stava... Quanti pensieri.. troppi!  Meno male che comunque l'allegria di tutto l'equipaggio non mancava mai.....                       - L'aura-La nave, tra onde spazio-temporali proseguiva il suo cammino, era quanto il ‘baffone’ teutonico aveva potuto solo  sognare attraversando la soglia, realizzandolo quindi, in barba agli appunti lasciati al mondo sparpagliati sul letto. “Che cos’ è la birra astronauta?"...chiese Occhi di gatta ancora  incuriosita,  appena  Alfa diede segni di ripresa. “ Mai  assaggiata….  Wow” - disse Alfa  " Strano.??!! Wooden è un esperto... me lo ha spiegato un pò lui... Ecco è un composto di un liquido riciclato, vengono usati deumidificatori per estrarre l’umidità dall’aria... I grani di malto vengono lasciati in questa  fin che si passa alla germinazione...". “ E l'essiccazione... come si fa ?” chiesa a sua volta Lupo che nella birra spaziale vi aveva visto un  'qualcosa’ di delizioso da scoprire, “Oh dio” rispose Alfa.... “ ma con le ventole nel vortice... 105°..... i nostri movimenti dentro la navicella creano vortici..  è la nostra energia ....Dopo l'essiccazione i grani di malto vengono grossolanamente macinati poi ... si sfruttano le acque dei motori (mashing) temperatura alta e si crea il mosto" “Ma tutto dipende dalla cottura! La cottura è il segreto e l’ossigeno la cosa fondamentale” disse la  Ricercatrice di sogni. - “Aaaaaa no, ... no, questo non me lo ricordo dovrei chiedere a Wooden” disse Alfa sorpreso e con la sua allegria iniziò a cantare accompagnandosi con la  chitarra.... Kata si guardava intorno.. sapeva che era la strategia di Wooden ‘tenere legato Alfa’ perché non riuscisse a scoprire  la modifica fatta alla mappa !!! e notò, poco lontano,  L’aura guardarsi le mani .... ora, sopra, v’era scritto SolofraSebaldaAubretia... e le sue labbra stavano sussurrando: "Proteggete questo sacro luogo da occhi indiscreti e aiutatemi a difenderlo dagli intrusi... Io vi chiedo umilmente.. A voi, spiriti di natura, la mia preghiera contro l’energia  negativa” ...  nel cerchio intorno a  L’aura,  Kata e Radovicka videro sua sorella, Dafne...! Gli altri stavano ‘diluendosi’ in un allegria che scorreva  con  i versi della canzone di Alfa: "Dicono nasca nei campi, la mitica bevanda, Quelli che la bevono,  tranquillizzano l’anima .. La birra viene dal nord ma piace anche al sud... Una pizza sul lungo-mare e la birra con gli amici.. Galleggiamo sulla schiuma.". ahahahaha  si cantava e rideva in coro..     -Radovicka- "Mi sento un po' ubriaca anch'io stamane, cari Compagni" esclamò Kata avvicinandosi al gruppo di novelli cantanti: " non avevo mai bevuto prima d'ora questo liquido dorato, dono del dio Sole... Mi appare inebriante, un dono di ebbrezza e di gioia intima, quella stessa che da tempo ognuno di noi cerca disperatamente di portare a casa, alla fine di questo eterno viaggio dell'anima.. Quanto berrei volentieri un goccio di birra gelata su una buona pizza calda .." quasi sospirò e  "Tutto diviene ricco pranzo se vissuto con la gioia di stare insieme" aggiunse Radovicka, con L'aura unitasi alla combriccola che ora cantava e 'stonava' ancora più forte:' Dicono nasca nei campi, la mitica bevanda, Quelli che la bevono..tranquillizzano l’anima..'    -Katartica-Si spostarono sul ponte di prua mentre il tramonto si illuminava di riflessi multicolori a causa del vento solare che investe la galassia. “Assaggerò anch’io questa birra che sembra alleggerire i pensieri e sarà fantastico perdersi nella musica che scalda i cuori” disse, con un gran sorriso Ainwenn che li aveva raggiunti, poi,  facendosi versare l’oro schiumoso e giallo da Alex gli confidò: “Sono certa che farà bene a tutti...  perché, sai, osservandoli, nei giorni addietro, ho avuto la sensazione che l’energia positiva fluisse con meno facilità del solito. C’erano pensieri che non potevo leggere, alcuni avevano posto schermi a protezione delle onde mnemoniche. Ho ancora molto da imparare e catalogare degli abitanti del pianeta azzurro, ci sono ombre sui visi di alcuni di loro differenti per intensità e significato ..e, proprio quest’ ultimo, ancora mi era oscuro”     –Ainwenn- “ Cosa ne dici Ainwenn? infinite stelle, infiniti tramonti, infinite albe... sovrapposte in un caleidoscopio di colori. Dentro l'Universo la visione va Oltre il ‘visto statico’ dei nostri Avi”  Alfa le disse passando a Lupo la chitarra - Alfa- “Si Alfa, bellissimo, ci avevo anche pensato ma volavo basso... mi sembrava fosse troppo... chiedere di avere tutti quei tramonti e quelle stelle, già questa mattina, prima dell’alba, il cielo era colmo di stelle luminosissime... è stata un alba incredibile..”  - Ainwenn- “ Vi raggiungo accanto al falo' ” Luna, affrettando il passo quasi urlava..“ C'è aria d'intimita',  perchè si è tra amici.” disse poi, aggiungendo l’armonia della sua voce, alla sinfonica Amicizia che risuonava facendo arrossire le stelle, abituate sì all’allegria  ..ma non tanto vicina e schietta:  “ Dolce il canto.. ricama il pensiero con un filo di magia..”  e “ ..Mmmh che voglia di bere quella fresca birra cosmica in compagnia”  aggiunse “ Non ci si puo' assentare un'attimo... che vi ritrovo ancora più pieni di considerazioni e confidenze.” finì  di dire con un sorriso solare.                    – PallidoraggiodiLuna – Non v’è tempo ne spazio atto a contenere la gioia quando questa si riversa dall’uno all’altro Essere pensante, vivente...  stupendamente capace di sorprendersi. E’ la sorpresa ad aumentarne a dismisura la potenza, a vibrare tanto intensamente ..così ..che ad ogni ‘travaso’ il mare dell’allegria si muta da semplice corrente a moto ondoso... mosso.. molto mosso ...ed Oltre  sino ad agitarsi prepotentemente in una fragorosa risata..... dell’Anima. La festa continuò per un bel po’, poi, come la tempesta si cheta, così le voci affievolirono la loro foga lasciando spazio ai pensieri..       -Joule- "Oltre i tramonti, OLtre gli orizzonti.. i misteri nascosti vagano tra le stelle; comete diffondono Particelle d'infinito.. e gli Avi contemplano col naso in su' l'Eternita'." L'aura adorava perdersi nei pensieri e abbracciava l'amica Ainween e  Alfa. Kata invece, nel frattempo, prendeva tre caffe' di fila.. per riprendersi dalla sbronza........                                 - L'aura- ....ormai sobria di caffeina, decise di porre su carta, nero su bianco, le sue sensazioni sconosciute, quando per la prima volta aveva assaggiato quell'oro giallo e alcolico..... Le sue papille gustative ricordavano qualcosa di simile: identica sensazione di estasi indefinita aveva provato quando, da piccola, per la prima volta assaggiò la bevanda degli dei, cioccolata amara e densa ad esaltare gli occhi e il cuore... Si convinse che Wood sapeva bene degli effetti che la birra poteva esercitare su chi non ne conosceva appieno gli effetti; lui poteva avvalersene per estorcere segreti cosmici o, ancor più facilmente, per poter manovrare gli internauti a suo piacere... Kata lo osservava e sempre più si convinceva che Wood conosceva di sicuro il luogo dove Dafne avrebbe potuto nascondersi, ma non lo rivelava, forse per interessi personali.. o forse per non deludere chi credeva in lui... Con un sorriso spostò lo sguardo su Alfa: e si intenerì!                                         -Kata-Tra sé e sé infatti Alfa pensava: “Wooden perché non ti fai sentire, te ne stai in disparte, ti isoli, il tuo sorriso non è mai stato così amaro, cosa succede. Vi conosco tutti dallo stesso tempo, da quando mi avete recuperato, ma appena i nostri sguardi si sono incrociati ho riconosciuto una assonanza che mi ricorda l’abbraccio e le parole di Vis-roburis, quando mi lasciò. Cosa succede, fratello mio. Fai che non venga mai a meno la fede che abbiamo riposto in muto accordo un nell’altro. Fai che non sia vinto dai dubbi che cominciano a coinvolgere l’equipaggio. Quella corrispondenza immediata non può che trovare posto nel Tempo fuori dalla Star One, non costringermi ad andare a cercare dove ci siamo incontrati o scontrati. Ho rimosso, rimuovo era ed è l’unico modo che conosco per potermi ancora fidare degli incontri. Cercami questa è la mia mano. Non impugnare armi che possano ferire me e gli altri, sono pronto a lasciare andare l’Anima, sono pronto a anche a morire ma so essere implacabile, quando sono in me e riconosco il pericolo mi muovo su codici di risposte automatiche, movimenti fendono l’aria e qualunque cosa ci si trovi di mezzo viene recisa. Non costringermi a recidere Te, o essere reciso da Te che è la stessa cosa….” Poi di colpo urlò e tutti sentirono: “NON VOGLIO PIU’ UCCIDERE, VOGLIO SORRIDERE ABBRACCIARE BACIARE ANCora…Andare Ancora, girotondi, altalene, giochi…” e cominciò a stringere le mani di tutti, stavolta un po’ spauriti, abituati si alle mattane di Alfa, ma questo cambiamento umorale davvero difficile, incomprensibile frutto di un incubo. I loro sguardi si rincorrevano, tutti si facevano la stessa domanda: - Alfa-