WEB POETICA

webpoetica - Il gioco dell'Anima -the Soul game Cap 28.3 - Il ritorno della Star One


Cap 28.3 Le sirene lo guardavano .. stupite dalla quantità immane di stronzate che Alex riusciva a tirar fuori in tempo quasi reale..  Circe dalla sua nebulosa azzurrognola-mare-sintetico si stava domandando se era quello il ‘capitano’ cui l’oracolo faceva riferimento… ma nutriva seri dubbi.... Dubbi che certo non attanagliavano Aiwenn… che aveva consultato lo stesso oracolo … e nel medesimo istanteLe sirene, non conoscevano ancora la saggezza  che stava guidando le labbra del Capitano.. tutte annuivano con la testa per affermare in coro che mai nessuno, fin ora, aveva mantenuto la freddezza di una logica tanto disarmante di fronte alla  infida avversita' celata nel loro incantesimo.. L'oracolo..... aveva una grande particolarita'..  come giano bifronte. si manifestava contemporaneamente ai lati opposti degli universi profetizzando il possibile e l'impossibile... rendendo il tutto ..... plausibile!?!Colui o colei che cercava la verità non aveva che da sceglierla tra quelle infinite che l'oracolo le poneva davanti vestite della seta del mito..Essa vera,  quanto tutte le altre,  ma la sola confacente... nell'istante spazio-temporale al desiderio inespresso.. intimo  dell'interlocutrice ...                                                 - L'aura- ajs-Annuire.. non era innaturale ..come incantati  seguirlo per entrare in una nuova dimensione … là dove nasce l'amore e il sogno.   Come non seguire quel suono? Un grido silenzioso che  avvolge.. prende e ti trasporta nell'immenso .. temporale ..spazio della verità. Dov'era?.. nel possibile? ..nell'impossibile mai azzardato? Nel desiderio....?!.                                                  – Serenella-Nella  mente infuriava la tempesta ma… lui sapeva bene come combatterle... Le Sirene che donano l’oblio, un surrogato di vita su pellicola di cui gli ignari esseri umani inebetiti davanti allo schermo 3D si illudono di vivere... proiettano sogni senza muovere nemmeno un muscolo eppure esauriscono e bruciano la linfa vitale di cui esse si nutrono: avide creature di divina bellezza altro non sono che orribili mostri piagati... E lui, sguardo perso verso il paesaggio che scorre dal finestrino, trattiene un ricordo prezioso 'due occhi chiari e lunghi capelli.'.. lei che si materializza in quell’istante, la riconosce dall’odore di gelsomino che si spande nella stanza... il suo cuore si ferma per un attimo, solo per un attimo... Si Ainwenn lo sapeva... l’oracolo l’aveva detto: cadi a terra... dai sangue e carne all’anima e dimentica che essa esiste non hai domande a cui dare risposte hai solo baci e morsi... l’oracolo un tempo aveva un nome che ora gli uomini avevano dimenticato... e nel silenzio di quell’attimo fugace la memoria si perse e di nuovo di lui risuonò la voce colma di parole:      –Ainwenn-“ Divino è colui si fa prendere dalle forti sensazioni il folle che mai nessuno capirà … all'ennesima potenza, che va sempre ogni oltre....”L’ Oltre che L’aura aveva insegnato e ...tra quei baci e morsi, il sapore della Vita inizio' ad inondare le vene di Alex. Quell'immagine eterea e cosi' vividamente reale con i suoi profumi, inebriavano ormai i sensi in un orgasmico viaggio stellare....                               -Serenella - L'aura-il capitano malgrado la bellezza e il potere delle sirene restava slegato al loro fascino..sentiva ogni loro carezza.. ogni loro tentativo di attingere alla sua energia e al suo sapere.. scavano dentro di lui..  queste, come worm informatici, si insinuavano alla ricerca di informazioni.. le sentiva frugare nella sua vita..nei suoi ricordi:.. Alex bambino … zaino in spalla il primo giorno di scuola...il primo bacio.. la prima fuga dalla realtà…l’adolescenza…la giovinezza e l'addestramento alla base per essere ammesso alla scuola spaziale.. poi la maturità e l'equipaggio della star che lui personalmente aveva coordinato all’imbarco. Sfogliavano la sua vita a una velocita' tale che ebbe un capogiro.. ma cio' che cercavano Alex sapeva bene come proteggerlo.. -aRicercaduSogno-.. richiamava a se dei versi ... quelli dell'Angiolieri:S'i fosse foco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse acqua, i' l'annegherei; s'i fosse Dio, mandereil' en profondo; s'i fosse papa,  serei allor giocondo, ché tutti cristiani imbrigarei; s'i fosse 'mperator, sai che farei; a tutti tagliarei lo capo a tondo. S'i fosse morte, andarei a mi' padre; s'i fosse vita, fuggirei da lui; similemente faria da mi' madre. Si fosse Cecco com'i' sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre:  e vecchie e laide lasserei altrui. era un senese del fine 1200 il Cecco.. ma al liceo era l’otre al quale lui e  la folle compagnia de ' l'insensata tragicomica in la minore con contorno di rumore '..attingevano il mosto dell’incoscenza...quella su cui ora Alex stava  poggiandosi per non cadere l asciando così viaggiare  il  pensiero: ‘Nel silenzio si estendono gli sguardi e ci si insinua l’anima… è come se li ascoltassi quegli echi … scheggie dai tuoi occhi … Ti ho sognata in questi giorni... preceduta da ombre rosee nello sfondo azzurro…mi sei apparsa .. come onde le spire della tua chioma danzavano e .. mentre ero fermo ad ammirarti, mi hai lasciato una goccia di rugiada sugli occhi ……… .. Quando è sera e guardo le stelle, tu divieni ..siluette d’ essenza che le accompagna… e poi: la Luna… ho temuto diventasse cosi grande… da schiacciarle... Sembra si muova e mi segua .. spii .. mi limiti la libertà… E poi se la guardi…lei ti guarda… t’ inganna… e recita la sua rima. Invece le stelle sono meravigliose… hanno fuoco… hanno passione.. Dentro una stella, mentre si consuma, ne rinasce un'altra… sono una sorte di Fenice … spettacolari dalle mille sfumature.. Le stelle assomigliano aglii amori…?!!! Niente cancellerà via l’amore… né i litigi… né la distanza!!!.... Sento che tu vieni cosi..  passionale ..solo un pochino titubante…verso di me… distruggendo la staticità … col movimento… Sono qui, trattenuto dalle sirene, ma ricordo i viaggi .. e l’equipaggio… la bellezza di quell’azzurro e meraviglioso pianeta.. con tutti i suoi colori…  guardato da Su…!.....                            – Radovicka-  e faccio forza sul ricordo per spezzare le eteree catene dell’impossibilità… che le sirene hanno legato ad ogni neurone del mio cervello…’ così pensava Alex svincolandosi man mano della posticcia armonia che continuava a risuonare con il loro canto… Cominciò allora ad intonarne uno suo… a squarciagola prima… poi con tono pacato… infine…cantando davvero:..  ‘ha attraversato l’universo a piedi … misurando , contando i passi’  .. era un brano composto in età appena post-adolescenziale… proprio quando frequentava la scuola aereo-spaziale..  ‘dev’esser nuovo di qui, ingabbiato com’è nei suoi fogli di polistirolo. Ha rotto le corde del tempo tese alla circonferenza… alla palla spaziale che gli spettava … ed ora canta…’  la dissonanza.. tra la sua.. roca e la voce cristallina delle sirene… cominciò a far tremare quella parte dello spazio che ne era investito.. molecole di disgusto trasmisero ad altre molecole… l’alternativa: Non esserci ! Alex s’inoltrò nel vuoto formatosi… inseguito dalla nenia che Circe… imperterrita continuava a  scandire.. le particelle udendola tornarono al loro posto richiudendo lo spazio-tempo… distanziando definitivamente… i due …… Era libero… Alex era libero… ma dove caz.. era??                - a.j.s- .. in bilico … tra la superfice ed il fondo… dell’onirico mare… la sottile membrana danzante che separa l’universo possibile da quello plausibile..  mescola di particelle di sogni .. il regno delle stringhe, della libera armonia. Era il confine per le menti bigotte  tra il reale e l’irreale… il non-luogo della composizione… dove l’nvenzione è pescata.. non pensata… perchè già realizzata…  “ l’invenzione …non esiste..  se non nella più stupida realtà, quella vile e commerciale …”  pensava Alex ..“Non è certo facile...viverla… la vita... ma a volte basta una Complice… eterea..  e tutto …. diviene più Semplice!”  si disse...e partì in quarta!.... Cominciò a sognare forte .. quanta strada dovevano ancora percorrere lui, le corsare e i pirati insieme .. ma .. poteva essere fatto… le loro Anime lo sapevano.  Già.. le Anime sanno sempre tutto ma non schiodano mai nulla,  ..temono forse  che l'uomo non sappia.. poi .. più meravigliarsi ??  E senza l’Emozione...nada… niente Passionalità.. Vita!  Immortali monelle...potevano almeno anticipare qualcosa, che sò.. il fatto che nella Star era entrata un'intrusa...una subdola Amante delle Anime che zitta, zitta...s’era infliltrata all'ultimo istante e senza neanche riflettere sulle conseguenze… su quanto sarebbe accaduto, .. era  entrata di soppiatto .. nel Gioco! E le Anime? Quelle? Ehhh… è proprio questo che vogliono, che si inganbugli sempre più …la trama .. ci faranno impazzire prima o poi... Ed i primi sintomi … erano chiari:Sai che hanno tanti nasi? - coscienzaNoooo! –alexCerto! Milioni e milioni di nasi infiniti, di tutte le forge e misure. – cSi, ma a che gli servono tanti nasi? –aPer ficcarli dappertutto...sono Anime mica Sogni....sono Reali, cosa credi? - cChe quanto ha avuto inizio..  avrà un seguito,  ma non so quale  - aSolo le Anime in Gioco lo sanno, ma non lo dicono! -c.....  - SoulEstasy -