bah

gli amici in comune


pensavo (e che è sta novità ?!?!? adesso penso pure ?!?!?!)...mentre andavo in moto pensavo ad una cosa.. agli amici in comune..gli amici in comune credo che mi hanno accompagnato ogni momento della "vita".. per lo meno i più salienti... quelli in cui al bivio prendi la decisione che spesso pensi di aver sbagliato...i miei amici in comune si sono evoluti.. la loro comparsa offuscata nei ricordi è al tempo del primo trasferimento di casa.. nuovo nel quartiere mi affaccio ai bimbi miei vicini di casa... e da loro si parte...capisco dell'ingresso nel mio "mondo" dell'amico in comune all'età di 14 anni... no forse 15... quasi 16 credo...beh l'amico in comune a quei tempi era colui che se interessavi ad una ragazzina metteva un buona parola.. e viceversa... (c'erano anche le amiche in comune.. ma queste creano dei danni irreversibili) il problema era che loro praticamente quasi che mi organizzavano la vita "sociale" di quegli anni: devi uscire... che fai esci solo !?!? no chiama la tipa a cui interessi forse ma con lei porta anche una manica di persone che servono per copertura per non far capire quello che mi stai dicendo da 5 giorni... che io interesso ad una... vabbè sorvoliamo...l'amico in comune si evolve mentre cresco.. si plasma a seconda di quello che mi serve... non che io non lo sopporti.. anzi.. a volte un amico in comune diventa il tuo miglior amico... il problema è solo che crescendo gli interessi si maturano, si diversificano, si contorcono, diventano sempre più complicati... di cose che poi alla fine ti accorgi che sono le stesse di 15 anni prima... solo che usi anche il cervello.. quella roba che gli anni e la scuola ti hanno aiutato a farla andare in un verso migliore del "prendi la moto... mettici benzina... fai un giro... fai un giro... fai un giro... metti benzina.... fai un giro..."ma che inesorabilmente nel giro di breve fa la constatazione amichevole con i sentimenti...ma non divago... l'amico in comune si conforma alle mie nuove esigenze... conosce quello che mi accade.. mi aiuta.. mi da consigli... la maggior parte delle volte se ne frega se gli do retta o meno.. l'importante per lui è vedermi tranquillo e felice..ma oltre a me conosce anche alcune persone che mi ruotano attorno.. ovviamente altrimenti non sarebbe in comune... ed è li che che mi dovrebbe aiutare.. ed è li che scopro quanto poco so o voglio sapere di chi mi sta attorno.. a volte mi basta sapere quello che mi serve per farm ipiacere una persona... ma lui ovviamente per il mio bene sa anche altro... e me lo dice... tranquillo... forte del fatto che lo fa per me.. e consapevole che potrebbe farmi male...beh.. a volte non li sopporto... ma a volte mi aprono gli occhi.. e altre volte mi stanno vicino...mi fa piacere avere certi amici vicino...questo delirio.. nemmeno riletto con miliardi di errori ed orrori... lo dedico a voi.. ed al mio capo...