Soffio di vita

Ombre


...quella voce ricca e vibrata, fremente di tratto in tratto, appariva la voce stessa della provincia cupa e ardente, colle sue passionii invincibili e segrete, coi suoi orgogli, le sue infinite complicazioni, i suoi inceppamenti, le sue difficoltà di espressione, i suoi abbandoni senza speranza, le sue verginità indomabili e gelose, fatte pegno di superiore dignità, la forza selvaggia delle sue convenzioni, che tutto brucia e cui tutto si può sacrificare, coi suoi triti doveri. L'esaltante provincia, dico, dove non esistono soluzioni "pratiche e razionali", e che tengan conto dei diritti dell'uomo e della donna, dove disumanamente e nobilmente si muore per un puntiglio, e ci si può perdere per una parola; dove tutto importa, dove il linguaggio stesso è un'eco di tempi meno volgari Tommaso Landolfi - Ombre