WestSide

E siamo rimasti in pochi


Che strano, oggi (e anche ieri), il Dipartimento. C'era tanta gente ma era vuoto. Tutti parlavano, ma c'era silenzio. Il silenzio di chi non c'è, di chi se n'è andato, di chi non ci viene più, di chi preferisce rimanere a casa, di chi ormai si è reso conto che forse non serve più di tanto venire fin là.E siamo rimasti in pochi. Di quelli con cui ho cominciato questa avventura, oggi potevo contarli con un dito. Al massimo mi stanno sulle dita di una mano.E siamo rimasti in pochi. Di quelli che fanno casino a lezione, di quelli che vanno in mensa alle 11.30 perché altrimenti c'è troppa gente e poi abbiamo anche molta fame. Oggi, io e il mio dito, siamo andati in mensa alle 14, perché avevamo lezione fino a quell'ora. Non abbiamo fatto casino.E siamo rimasti in pochi. Di quelli che dopo la mensa stanno a parlare almeno un'ora prima di mettersi, svogliatamente, sui libri. E sparano cazzate a tutto spiano, e ad ogni cazzata si ride come fosse la prima. Oggi non c'era nemmeno un tavolino.E siamo rimasti in pochi. E saremo ancora meno.