WestSide

A casa di Bill


Ecco, ancora una volta mi tocca notare che, sebbene siamo già nel 2007, l'opzione del "paragrafo giustificato" non è ancora stata attivata. Adesso faccio una lettera di protesta a quei genii della Microsoft: ho un paio di lamentele da fargli (una è anche piuttosto grave) partendo, innanzitutto, dal fatto che mi tocca usare in OS in inglese. Cacchio. Dove si trova l'indirizzo di casa di Bill G.? Così gliela mando là la lettera, dato che l'email ormai è troppo usata (chissà quante ne riceve quel povero (si fa per dire) ragazzo: per carità, non vorrei essere lui!). Speriamo che la legga almeno. Altrimenti mi tocca andare a suonargli il campanello, riconoscibile da questa forma. Al che lui si presenterà alla porta con una vestaglia di seta azzurra con il logo di Vista sulla taschino sinistro e con in mano una copia del New York Times, chiedendomi:«Yes?»E io, agitando freneticamente un foglio in cui è stampato un post di questo blog (senza la formattazione giustificata):«Diavolo, ti sembra bello questo? Tu che fai tutti i programmi belli, simmetrici, ti sembra simmetrico questo? Diavolo, è antiestetico al massimo. Anzi, direi che è il manifesto dell'antiestetica. Vedi di fare qualcosa in proposito, altrimenti sarò costretto ad usare un altro OS!» concludo. «Come se non lo stessi già usando...» aggiungo sussurrando e ridacchiando sotto i baffi che non ho.«What?! I don't speak italian very well...» comincia. «Mamma... spaghetti... mandolino... pizza...» dice ridendo ed ammiccando, come se con queste quattro parole si potesse ricostruire interamente il vocabolario e la grammatica della lingua italiana. Casomai con quattro parole puoi ricostruire l'inglese, motherfucker, penso.A questo punto Bill vede il foglio che tengo in mano, me lo prende senza chiedere il permesso e lo legge.Sorprendendomi (e sorprendendosi) dice: «Peccato che tu non l'abbia scritto con il paragrafo giustificato, sarebbe venuto molto meglio... ma un attimo: questo l'hai scritto sul tuo MSN Space, vero?»«Sì» rispondo esterrefatto.«Allora non c'è tempo da perdere: dai, vieni dentro che sistemiamo subito la cosa.»E così entriamo in casa sua, in casa di Bill, e subito noto che le finestre sono tutte ondulate e hanno più o meno questa forma e colori. Patetico, penso. Dopo l'immenso corridoio di avvio, c'è il suo studio, riconoscibile anch'esso da questa targa in centro alla porta blindata. In fondo alla stanza, nella penombra, c'è un computer. Bill lo accende: è una versione personalizzata di Vista che parla: "Ciao Bill" dice una voce suadente. "Come stai oggi? Posso fare qualcosa per te?" chiede maliziosamente.«No grazie, Vy» risponde il mio amico Bill. [Vy è il nomignolo di Vista, datole da Bill durante il processo di installazione, nda.] «Piuttosto, ti presento il mio carissimo amico MykDee.»"Ciao MykDeenee, come ti butta B?" Adesso a parlare non è più la voce da donna facile di prima, ma è la voce di un rapper incazzato. «Bene, diavolo» rispondo.«Ascolta Vy» riprende Bill. «Devi fare una cosa.»"Per te qualsiasi cosa" dice Vy con la voce di nuovo da donna.«Devi inserire l'opzione del paragrafo giustificato in MSN Spaces. Non vorrai mica che Libero ci rubi tutti i clienti no?»"Certo che no Bill. Provvedo subito."In un baleno si apre il mio Space e noto che sulla barra degli strumenti finalmente è disponibile la formattazione giustificata dei paragrafi.«Contento adesso?» mi chiede lo zio Bill.«Certo, era ora!» rispondo soddisfatto.«Bene, adesso ti devo lasciare, ho un sacco di lavoro da sbrigare: Vista è alle porte e siamo ancora alla versione beta. Solo io ho quella definitiva.»"E' vero" conferma Vy. "Io sono definitiva."«Allora ciao, Deenee» dice Bill. «E grazie per avermi fatto notare questa mancanza.«Non c'è di che! Ah, zio!»«Sì?»«Non è che mi regali una copia di Vy? Mi è tanto simpatica!»«Beh, visto che sei stato così gentile da venire fin qua... ecco a te!» dice allungandomi un DVD, evidentemente masterizzato al volo.«Grazie vecchio mio!»«Prego, diavolo d'uomo!»Ci salutiamo, esco dal suo ufficio, ri-attraverso il corridoio di avvio e chiudo la porta d'ingresso dietro di me. Il cigolio solito delle porte questa volta invece suona più o meno come quando si chiude Windows: patetico.