PENSIERI E PAROLE

A PROPOSITO DI SEPARAZIONI DAL FIGLIO


LA MOLLA BIOLOGICAAppare opportuno non sottostimare la valenza della molla biologica: l’importanza dell’istinto diprosecuzione della specie, della necessità di accudire la prole come pulsione insopprimibile,potente e profonda.Sono aspetti fino ad oggi sottovalutati nella lettura della criminogenesi legata alla conflittualitàgenitoriale in corso di contenzioso giudiziario: pur essendo alla base della decisione di avere figli, edunque pur essendo fondanti o comunque estremamente rappresentati in ogni vissuto e decisionerelativi al futuro della prole, la letteratura specialistica interessata alla conflittualità genitoriale hasempre preferito occuparsi degli aspetti "giuridici" e - al massimo - psicologici dei contenziosigenitoriali, ignorando più o meno volutamente che l'istinto a garantire ai propri geni unadiscendenza, e dunque ad occuparsi della prole fino a che non autonoma, è un istinto tra i piùirriducibili .10Curiosamente, questo bisogno di accudimento della prole è stato confinato, e grandemente (aparere di alcuni soprattutto gravemente) accentuato solo per quanto riguarda il sostentamentoeconomico della prole, forse equiparando - non consapevolmente, ma con tutte le problematicheche ne emergono - l'assegno mensile al "cibo" che l'animale deve fornire alla prole non autonoma.Il "Mobbing" è stato osservato inizialmente nel mondo animale11, solo in seguito studiato nelcontesto umano per descrivere le ripercussioni sul lavoratore di comportamenti ostili e prolungatida parte di colleghi e superiori.12In natura nasce proprio come una modalità di difesa della prole; il mobbing osservato in etologiagenera violenza fra individui adulti solo in presenza di neonati o uova fecondate.10 - v. Giordano, Il Mobbing Genitoriale e la PAS: cosa sono, che fare [in via di pubblicazione]11 - v. Conrad Lorenz12 - v. Leymann e Gustavsson12Vale a dire che il bisogno di tutelare la prole e di garantire così la sopravvivenza ai propri geni,scatena ogni irrefrenabile aggressività verso i simili che a tale progetto si oppongono o tentano diopporsi, quindi rappresentano o potrebbero rappresentare un pericolo.L’esproprio della prole ed il divieto di occuparsene entrano in conflitto, quindi, anche con le piùancestrali pulsioni biologiche, oltre che con ogni sfumatura sociale, culturale ed affettiva13.Questo spiega perché la violenza emerge quando si interrompe traumaticamente la continuitàgenitoriale: è un istinto innato, superiore a qualsiasi vincolo socioculturale qual’é invece il Diritto.Contro la distruzione del più forte archetipo naturale i vincoli legali hanno scarso o nullo potere dicontenimento; potrebbe essere un errore non considerare che l’esclusione forzata dei genitori dallavita dei figli - lo stupro delle relazioni - sa generare solo violenzaL'interruzione giuridica del progetto e delle relazioni genitoriali viene vissuta in larga maggioranzadai padri, ragione per la quale sono gli stessi padri a figurare abbondantemente in testa nell'elencodegli autori di omicidio legato alla separazione14.Ed a monopolizzare, o quasi, i suicidi.Una ipotetica controprova si avrebbe invertendo il quadro generale tramite la esclusionesistematica delle madri dalla custodia dei figli, con la conseguenza di inibirne drasticamente lefrequentazioni e l'influenza nel processo di crescita: con l'inversione dei ruoli gli statistici sitroverebbero inevitabilmente a commentare la casistica di una maggioranza di donne disperateche agiscono violenza auto ed etero diretta, uccidendo ed uccidendosi.Vogliamo augurarci di rimanere nel campo delle ipotesi e di non essere costretti a prendere atto dinessuna macabra controprova.Per quanto riguarda le separazioni è infatti più semplice attribuire le responsabilità a presunte emai dimostrate personalità deviate delle parti, estrapolandole dal contesto nel quale gli episodidrammatici maturano.Va ricordato come in larga percentuale il folle non sia affatto tale fino al giorno prima dicommettere il delitto: non ha mai manifestato pulsioni criminali, supera brillantemente i test per ilrinnovo del porto d'armi o addirittura presta servizio nei corpi militari, paramilitari o come tutoredell'ordine.Se poi capita che l'omicida-suicida lasci delle lettere nelle quali individua chiaramentenell'inadeguatezza della giustizia la molla scatenante del gesto disperato, allora tali letterevengono sequestrate e ne viene inibita la divulgazione.