Il pedone bianco

I blog degli altri


Sebbene con non troppa assiduità, mi piace gironzolare sui blog.Quando mi ci metto, ne giro parecchi.Di alcuni leggo solo il titolo e passo oltre.Di altri leggo alcuni post e poi passo oltre.
Di altri ancora mi sento attratto, e allora, magari dopo aver chiesto permesso, li aggiungo tra i blog amici.Si perchè io son fatto così: prima di entrare in spazi non miei, chiedo sempre permesso.Me l'ha insegnato la mamma molti e molti anni fa, talvolta anche con qualche sberla giusto per farmi ben capire, al di là di ogni ragionevole dubbio, cosa prescriveva la buona educazione.Con gli anni, crescendo e vivendo, ho capito che questa è anche una questione di rispetto verso gli altri.Quando passo sui blog degli altri uso sempre questa buona educazione: osservo in silenzio, senza disturbare.Talvolta commento, magari con ironia, ma sempre cercando di non superare mai il limite dell'insolenza.Osservo, invece, come siano numerose le persone che, arrogandosi ruoli tra il taumaturgico e il demiurgico, esprimono pareri al limite del definitivo, dispensando consigli "sentendosi come Gesù nel tempio"(cit.).Non mi piacciono queste cose.Io ho ben le mie idee, le mie convinzioni, le mie visioni delle cose.Ho anche la mia esperienza, e un'idea di quello che può esser...positivo, buono, utile al miglioramento, e quello che invece rischia solo di peggiorare le cose.Sono tuttavia consapevole di almeno un paio di cose.Poche probabilmente, ma almeno di quello sono molto sicuro.La prima è che ho ben presente, sempre, o almeno nella maggior parte dei casi, cosa sia bene, cosa possa portare un miglioramento, o comunque non porti a peggiorare le cose.La seconda è che, nonostante questo, non sempre si è in grado di metter in pratica quanto, si sa, possa farci star meglio.E sulla base di questo, evito, se non esplicitamente richiesto, di offrire consigli, o peggio ancora, sparare sentenze.E mi infastidisco quando leggo invece commenti di questo tenore.E quando mi infastidisco, passo oltre: la vita è già troppo complicata e impegnativa di suo per lasciarmi il tempo di indignarmi ed esternare per cose non mi riguardano direttamente.Quello che so, e mi piacerebbe imparassero in molti, è "che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri"(cit.).WP