Photos & Dreams

Pensieri


Quando osservo un volto, un corpo, un paesaggio o qualsiasi altra cosa catturi la mia attenzione, per poi scattare, non penso mai a cosa ne farò dopo, raramente formulo idee o progetti. Forse è un modo di operare sbagliato per questo tipo di lavoro che richiede tecnica, spesso velocità di esecuzione, ed una cura quasi maniacale di ogni piccolo particolare tra tipo di pellicola, obbiettivi, luci, profondità di campo, tempi ecc ecc...Essendo agli inizi mi viene insegnato a capire cosa voglio da una foto e quale risultato voglio ottenere stampandola, come comportarmi, come agire passo dopo passo, un pò come dire ad un soldato come usare il fucile prima di premere il grilletto contro un bersaglio... ma poi girovagando per le strade mi capita di fare anche una trentina di foto, ad una sola persona, oggetto o posto,a volte ci ripasso in varie fasi della giornata o addirittura di notte, per capire la luce, per vedere come cambia l'illuminazione, per capire che tipo di sensazione mi trasmette, quando guardo nel mirino della mia fotocamera. Poi corro a svilluppare e l'unica cosa che so è che forse solo una di quelle foto sarà scelta per essere sottoposta al processo successivo che può essere un taglio, un'elaborazione,o un'alterazione della realtà. Qui seduto sulla mia scomoda sedia amo trasmettere con le immagini sensazioni di vario tipo, ma capita anche che non voglia o non riesca a trasmettere nulla; per questo motivo il mio occhio ricerca la tecnica ma la mia mente no...La mia mente è immaginazione, fantasia, sogno... ore ed ore buttato su una foto senza sapere cosa sto facendo, per cosa o per chi, giocando con colori e forme e passando dall'analogico al digitale come se unissi passato e futuro per dare un senso al mio presente. Oggi dal mio maestro sto imparando tantissimo ma dal mondo che osservo non smetterò mai d'imparare. White