Lo guardo è fermo,immobile, interminabile. E c'è un silenzio blu come il suo colore, un silenzio che cerca di ripararsi dalle urla dei gabbiani, dal passaggio di qualche auto, un silenzio distaccato e indiferrente dorme sul mare, dorme lontato dal cemento, dai semafori, dagli incroci della vita, è qui il silenzio, qui davanti a me, mi affascina e mi fa paura, mi incanta e mi lascia perplesso, mi aiutà e mi mette in difficoltà. Non trovo parole ora qui, non trovo parole da dirti amico mio, ho visto il sole e seguito il vento e sono venuto da te qui in questo posto dove oggi sembri quasi riposarti. Non ho strade da scegliere quando arrivo da te, non c'è nessuna svolta a destra ne a sinistra, non c'è nessuno che mi vede, non c'è niente, e qui mi devo fermare, qui mi posso fermare. Ho corso, ho scaricato come sempre la tensione e questa insana adrenalina che mi porto dentro, qui davanti a te sull'asfalto, nel fango, nella terra, con rabbia e follia. Ma come potevo non fermarmi, innamorato come un pazzo della tua immagine, come potevo non portare via un pezzo di te. Mi fai dimenticare il tempo, il senso stesso delle lancette di un orologio, qui non c'è nessuno che mi cerca e nessuno che mi aspetta, qui ci sono io, c'è il mio spirito, la mia mente, la mia forza e la mia debolezza, i miei dubbi e le mie paure, i miei ricordi e i miei sorrisi. Tutto si è fermato qui e su questo enorme specchio è come se mi mettessi a leggere storie di me, storie di tutti, storie.. Ti ho voltato le spalle andando via, ma ho pensato..e ripensato che c'è tanto di me su quel tuo blu. |