Photos & Dreams

E' molto difficile trovare le parole giuste per salutarti, eri un tipo che parlava poco, con quello occhio attento, e quell'aria di superbia che ti caratterizzava, un' unica passione in comune.. la moto. Da oggi non ci sei più, la tua moto che amavi tanto era la tua vita, ma purtroppo è stata anche la tua morte. Sospiro e trattengo con forza queste cazzo di lacrime, non so a chi dare la colpa, non so se giudicare, o dare la colpa alla strada, alla sfortuna, ma non riesco a criticare il tuo amore per la moto, per la voglia di essere libero, per la voglia di adrenalina che taglia il vento. Ti voglio ricordare in una sera di follia, quando sei passato quasi sotto la ruota anteriore della mia moto mentre  impennavo e superavo una macchina in salita, ed io ti ho visto affascinato dalla tua manovra e dal tuo coraggio, ti tengo qui nella mia mente, con il tuo viso fermo e una mezza risata sarcastica, togliendo il casco e mi dicevi, ma tu vai piano con la moto? eheh.

Credimi che ancora non ci credo, credimi che non avrei voluto mai leggere il giornale, credimi che so che tu hai visto e sentito tutto, e non ho parole, non so come salutarti, so solo che ora se iun mio ricordo, un ricordo vivo, e che su quelle strade che tanto amavi, ogni volta che vorrai fare un giro con me, tu sarai avanti ed io dietro. Muore un corpo ma non un'anima, ti abbraccio forte.

Ciao

                                                                          Daniele