Oggi è la festa della donna, e questa simbolica mimosa va a tutte le lettrici del blog, sia amiche sia occasionali, passate di qui per la prima volta. Ogni 8 marzo i giornali ne approfittano per riepilogare tutte le violenze sulle donne, in tutti i paesi del mondo; personalmente provo un notevole ribrezzo verso ogni forma di violenza perpetrata ai danni delle donne (ma ovviamente mi fa profondamente schifo anche la violenza ai danni di animali e uomini). Per segnalare l’assoluta importanza di una donna nella vita di un uomo non ci vuole certo il vostro Grandeboh, lo sapete già da voi; ma io vi faccio comunque notare una cosa: tutti i più grandi successi degli uomini si sono compiuti perché dietro vi era una donna. La più grande opera mai scritta da una mente umana è stata dedicata dal Poeta alla ragazza che amava, ed infatti egli, approdando nel paradiso terrestre, dopo aver osservato l’assoluta quiete e contemplato quel luogo nota una donna soletta / che si gia e la apostrofa bella donna: era Matelda, uno dei personaggi più belli e dolci del suo poema sacro. Perché appunto laddove inizia il Paradiso, c’è sempre una donna. E sarà il suo amore platonico Beatrice, apparsagli dentro una nuvola di fiori, a condurlo lì, a vedere la gloria di Colui che tutto move, il regno dei cieli, nella cantica più fantastica ed emozionante che esista nella letteratura mondiale. E non solo: le grandi opere poetiche sono incentrate sulle donne amate: da Catullo a Ovidio, al mitico Properzio che si chiedeva in un’elegia bellissima se mai Cinzia ogni tanto pensasse a lui. Fino a giungere al dolce stil novo dove la donna diviene un angelo. Tornando al nostro schifo di secolo privo di fantasia, nella vita di ognuno splende il sole se ama, e se ami (ricambiato) tutto è più sopportabile, l’assenza di lavoro, la rabbia per non trovare parcheggio, il traffico, tutto si annulla pensando al sorriso della tua ragazza. L’uomo è nulla senza una donna. Senza la sua principessa. Parlando in stile medievalcoranico dico: O voi che siete innamorati, rendete felice la vostra donna anche per chi è ancora single! Ma per fortuna Dio è grande (anzi, Massimo come nella celebre formula araba Allah akbar) e allora ha creato i GATTI
: certo non sono belli come le donne, ma fanno compagnia e, almeno loro, sono più facili da amare. E soprattutto ti amano a prima vista, senza preferire lo strafigo imbecille della II B oppure quello rimorchiato in discoteca.