Glom!!

SUL LAVORO INTERINALE


Talvolta accadono anche i miracoli, oppure mah lì in alto c’è qualcuno che mi vuole bene. La mia disoccupazione è per il momento finita; dalla scorsa settimana ho iniziato un lavoro come interinale in una azienda.  Che significa questa oscura parola? È l’ultima novità nel mondo del lavoro precario che più precario non si può (ma noi ci accontentiamo, eccome se ci accontentiamo); interinale vuol dire essere assunti da un’agenzia di collocamento e poi “girati” all’azienda per un periodo breve dai 3 ai 6 mesi, dopo i quali dovrebbe seguire l’assunzione diretta da parte dell’azienda dove lavori. Io sono part time per il momento ed ho un contratto di 3 mesi (quindi a luglio potrei tornare tranquillamente alla disoccupazione se non mi confermeranno), ovviamente prorogabile e trasformabile da part time a full time, a seconda delle esigenze dell’azienda dove sto lavorando.  Come ho detto ai colleghi sono per lì per tre mesi, poi ubbidirò alla volontà di Dio; questa furbata del lavoro interinale è un modo carino per precarizzare sempre più la gente anche se da un’altra parte sembra essere l’unica soluzione per lavorare poiché senza una consolidata esperienza è raro che un’azienda ti assuma. Ora, per dirla adeguandosi ai costumi attuali, la dicitura “interinale” non esiste più, si preferisce infatti “somministrazione di lavoro”. Come dire, al posto di “precarietà” dire “ incertezza”. Ma ripeto, ci si accontenta, eccome! Qualcuno ha avuto esperienze del genere?