A me piace organizzare le cose. Fare programmi e vedere come il destino me li faccia saltare o cambiare è una cosa che mi diverte tanto
; eppure si arriva ad esagerazioni assurde che ti fanno davvero ridere (o piangere, a seconda della sensibilità). Perché io sono profondamente convinto di una cosa: la gente vuole morire prima del tempo. Infatti l’angosciante vita dell’umanità è palesata da una serie di circostanze: · Il tormentone “cosa fai in estate?” inizia spesso già da marzo, basta un accenno di primavera e tutti parlano d’estate (ma porca paletta 5 mesi prima di agosto!!) · Conclusa l’estate (fine agosto) già si affronta il tema settimana bianca per quelli che ci vanno. A settembre infatti scatta la prenotazione e la gente in t-shirts e pantaloncini magari ancora sotto l’ombrellone progetta sciate e contatta hotel in montagna per il periodo natalizio (4 mesi prima…) · Per chi non va sulla neve da ottobre parte il tran tran “cosa fai a capodanno?” “Ah io mi sto già organizzando” (2-3 mesi prima) · Conclusa la settimana bianca e giunti a gennaio scatta il toto-vacanze pasquali con annessa prenotazione di tour e crociere. Così la gente infreddolita e intabarrata si immagina per esempio al caldo sole egiziano (4 mesi prima) e poi il ciclo ricomincia con l’estate. Ora va bene che se non prenoti prima non trovi nulla, però che angoscia ragazzi! Così ci si abbrevia la vita. Nuovamente il vostro medievalista non comprende gli usi di questo angosciante secolo… Ma il trofeo per l’angoscia va ai grandi magazzini Upim. Lì infatti il Natale inizia a fine ottobre con già le palline, gli alberi ed i presepi, la scuola parte a luglio con le offertissime di zaini, quaderni, astucci, diari, Pasqua arriva a febbraio con già le prime uova e l’estate parte subito dopo (aprile) con già costumi e shorts. Ovviamente l’inverno arriva ad agosto con cappotti, piumoni e maglioni in bella vista. Glom…