SUI DIVERTIFICI

Leggevo su Libero e sui vari quotidiani la storia triste dell'assassinio in Spagna di una ragazza italiana ad opera di un giovane uruguaiano ubriaco e strafatto di droga; da lì poi si è passato a criminalizzare i cosiddetti "divertifici" ossia le isole dello sballo, come Formentera, Ibiza, Palma, Ios, Mykonos ecc..., luoghi in cui tutti i giovani single desiderano andare perchè li si acchiappa "è sicuro".  (sicuro sto ca...volo)Ora voi che mi leggete da un po' lo sapete che il vostro medievalista è tutto fuorchè un uomo da posti del genere; ed infatti pur essendo single e navigando in questo mare tutt'altro che dolce non ho alcuna voglia di recarmi in vacanza in luoghi così incasinati. Ciononostante, voglio spezzare una lancia in loro favore.  La giornata della gente a Ios, Myknos ecc... è simile a quella del vampiro: si dorme di giorno e si vive di notte. Se vai in spiaggia alle 9 di mattina c'è il deserto mentre se cammini a mezzanotte sembra di stare in piazza Duomo a mezzogiorno dalla folla che c'è. E la cosa carina è che le serate iniziano a mezzanotte. Cioè quelle persone che vedete in strada sono appena uscite di casa.Io non credo che i "divertifici" siano da criminalizzare (benchè mai ci andrò in vacanza) perchè ti può succedere dovunque di incontrare una bestia; se alla gente piace fare quella vita mare-sole-discoteca alla fine che la faccia. Droga e altro sono sempre in agguato. Nei divertifici e nelle proprie città. Basta saper dire no. Poi certo, molto meglio quando nel Medioevo la droga non esisteva, ma questa è un'altra storia...