Glom!!

SULLE FESTE


"Sai Grandeboh sabato sarà il mio compleanno organizzo una festa qui a casa mia se ti va puoi venire" "Ah grazie Arcibaldo verrò molto volentieri""Si ma sai, poichè non conosci nessuno e non sei fidanzato perchè non vieni con un amico? Così almeno non ti annoi".Questa scena è una costante nella maggioranza dei casi; e allora il vostro (incazzato) medievalista urla la sua rabbia: "ma dico maremma diavola mi inviti ad una festa dove vi saranno  tanti individui e devo portare un amico da casa? Perchè non posso fare conoscenza lì? Non ho la lebbra, non ho malattie mortali, perchè mi è preclusa questa strada???" Roar. La risposta è semplice. Nella stragrande maggioranza dei casi qualora non si conosca nessuno si rimane isolati poichè non è abitudine dei festeggiati introdurre i nuovi nel proprio ambiente. Soltanto in rari casi di piccole cerimonie ciò avviene, ma quando il numero dei partecipanti sale addio; ora è logico che non è possibile far stringere 300 mani ma basterebbe presentare un paio di persone al nuovo arrivato e poi se la vede lui. Invece succede pressappoco questo. All'arrivo: "Ciao caro/a auguri, ecco un piccolo pensierino""Ma ciaooo grazie davvero non dovevi disturbarti graaaazie di essere venuto... oooh ma che meraviglia è proprio quello che volevo come hai fatto a indovinare? Vieni accomodati mangia fai quello che vuoi, ora aspetta devo salutare gli altri". E mentre cerchi invano di socializzare con gente che non ti tratta neanche di striscio (è risaputo infatti che coloro i quali hanno un gruppo non desiderino conoscere nuove persone)... rivedrai il festeggiato alla torta, a mezzanotte: "dai facciamo una foto su vieni dai anche tu forza" e alla fine delle ostilità: "ma grazie di essere venuto mi ha fatto taaanto piacere averti visto davvero... lo apprezzo molto ciao a presto". Io amo le feste, ma talvolta proprio me le fanno odiare. Grrr!