Glom!!

IL MEDIEVALISTA E LO SPORT NELL'INFANZIA


Quando ero piccolo sono stato, come tanti bambini, messo a contatto con le più svariate discipline sportive: nuoto, pallacanestro, pallavolo, palestra. Ora questo accanirsi della mia famiglia con lo sport e la mia conseguente negazione assoluta per le discipline sportive hanno accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza. Non ho mai capito il perchè tutti i genitori portino i loro pargoli tra le braccia di inflessibili istruttori di nuotocalciobasketpallavolopalestra anzichè lasciar loro scegliere cosa fare; io adoravo il nintendo, super Mario bros, ed invece di starmene con il joystick in mano mi portavano in palestre. Con i seguenti risultati: Ad 8 anni come giungevo al corso di basket i miei compagni mettendosi le mani tra i capelli mi accoglievano così: "oddio no, è arrivata la mozzarella". L'istruttore mi guardava con commiserazione e durante le partite io correvo avanti e indietro senza mai toccare palla. Lasciai dopo pochi mesi. Passai al nuoto. Io volevo nuotare a rana ma l'istruttrice ci imponeva di nuotare a dorso. Non so quante capocciate io abbia dato al bordo della vasca e le sue grida "alza la pancia!" ancora mi risuonano nelle orecchie. Ma come diavolo si fa ad alzare la pancia? Non l'ho mai capito. Desistetti in poche settimane. Mi misero a giocare a calcio. Mi dissero "marca il numero 10" e costui puntualmente segnava 2-3 reti. Correvo avanti e indietro per il campo, aspettando invano che qualcuno mi passasse la sfera e pensando al trucco per superare l'ultimo mostro di Mario bros 3. Così giocai a pallavolo. Le mie suppliche per restare a casa rimasero inascoltate. E lì fui l'unico essere umano sulla faccia della terra a prendere insufficiente in educazione fisica. Avevo 12 anni. Finalmente a 15 anni terminò questo supplizio, abbandonai ogni sport per sempre. Non ho mai sentito nella mia vita la mancanza di uno sport, non ne sono portato e basta; eppure tutti i genitori si aspettano di aver dato vita a novelli campioni testando le loro attitudini. No, io se mai sarò padre non costringerò mai mio figlio a fare sport. Lo farà solo se lo vorrà.