Science & Poetry

A Lui


 Distintamente le tue sembianze mi appaiono davanti e con te le immagini, le forme concepite dall'estro che, in una notte insonne, mi fa da guida.Così assoluta la perfezione che insisto nel cercare un appiglio di realtà...nel tentativo di produrne uno,mi accorgo nell'immediato che l'imperfetto creato è ancor più degno di essere amato.Così ti mostri all'intima coscienza del mio sguardo:sei solo un sogno eppure io ti sento qui, adesso...la tua intima volontà riflette la mia anima, i nostri impulsi sgorgano dalla medesima sorgente: un desiderio profondo di ricerca nell'inesplorata scienza e di rivalsa sul noto confronto.Ti osservo nei minimi dettagli: i contorni stagliati nella flebile luce del fuoco,solchi e rilievi fatti d'ambra sulla tua pelle, curve perfette disegnano le labbra e un tiepido tepore le riscalda, linee geometriche formano il volto,gli occhi a mandorla riflettono l'anima e  l'origine del tuo mondo, come i neri capelli lunghi portati dietro raccolti appena, che mal celano un collo perfetto sul quale si soffermano i miei pensieri...e poi la mia boccache per tutta la lunghezza lo percorre e lo sfiora per sentirne il brivido ad ogni tocco e percepire la bellezza della curva che conduce più in alto,alla tua bocca.Ma non infrango questo istante per appagare il mio impulso più forte,non permetto alle mie labbra di lambire le tue,mi fermo.Porto le mani al tuo viso,sfioro le labbra tremanti e mi accorgo che sei tutto un fremito:ogni parte del tuo corpo sussulta del più intimo fervore e al tempo stesso, di terrore.Le nostre anime si fondono nell'estasi del momentoed i pensieri, sincroni nell'intesa, rivelano le reciproche paure.I sensi tutti sono immersi nei tuoi ora che finalmente sento il contatto della tua pelle,le braccia forti che mi cingono,la delicata, ma ferma pressione delle tue mani sul torace mi tiene con te e non mi lascia andare...la bellezza e il candore delle spallead intimo contatto con il mio viso ed il mio sguardo,l'odore che emani dal corpo e dell'anima, il sapore della tua bocca,e il calore dei suoni che ne derivanosi fonde con quello del fuoco che ci osserva e ci riscalda, come la stella a noi più vicina,come l'immagine di teche altro non seiche la proiezione dei miei desideri.