RivoluzioneInteriore

Questo è un buon consiglio.. un'uscita rapida dal polverone. Insabbiando tutto com'è consuetudine in certi ambienti di potere?


LASTAMPAPolitica18/01/2011 - BERLUSCONI NELLA BUFERA - PRIMI MALUMORI CATTOLICICaso Ruby, lo sgomento dei vescovi"Irrespirabile polverone, fare luce"Avvenire: «Storia che ferisce»ROMAIl giornale dei vescovi "Avvenire" interviene sul caso Ruby invocando «sobrietà» per coloro che operano nella sfera pubblica e invitando tutte le parti a fare subito chiarezza. In un editoriale pubblicato in prima pagina, il direttore Marco Tarquinio sostiene che «anche solo l’idea che un uomo che siede al vertice delle istituzioni dello Stato sia implicato in storie di prostituzione e, peggio ancora, di prostituzione minorile ferisce e sconvolge». E ricorda che «in questi anni questo giornale ha ripetutamente ricordato a tutti - premier in primo luogo - che per servire degnamente nella sfera pubblica bisogna sapersi dare, e tener cara, una misura di sobrietà e di rispetto per se stessi, per ogni altro e per il ruolo che si ricopre». In proposito, Tarquinio ricorda le parole pronunciate a settembre dal cardinale Bagnasco: «In qualunque campo, quando si ricoprono incarichi di visibilità, il contegno è indivisibile dal ruolo». Quanto all’inchiesta, il giornale dei vescovi chiede che si concluda presto. «A noi italiani, a tutti noi, comunque la pensiamo e comunque votiamo, è dovuto almeno questo: un’uscita rapida da questo irrespirabile polverone. E ognuno deve fare per intero la propria parte perchè questo avvenga con tutta l’indispensabile pulizia agli occhi dell’Italia e del mondo»A Savona il secondo incontro delle vittime dei preti pedofiliArticolo n° 131054 del 16 gennaio 2011 delle ore 17:26http://www.ivg.it/2011/01/si-terra-a-savona-il-secondo-incontro-internazionale-delle-vittime-dei-preti-pedofili/Savona. Si terrà nella città della Torretta, il 14 maggio prossimo, l'evento "La colpa", il secondo incontro internazionale delle vittime dei preti pedofili. "Prosegue la proposta di incontro fra le vittime (e i loro familiari) che hanno subito violenza sessuale da parte di consacrati della chiesa cattolica o di altre chiese. Come deciso a Verona durante il primo incontro nazionale italiano, si è scelto di cambiare ad ogni appuntamento il luogo dell'incontro, per poter dare un'impronta dell'evento su tutto il territorio, una testimonianza data proprio li, dove si sono consumati i crimini del clero" spiega Francesco Zanardi coordinatore del gruppo nazionale "La Colpa"."Nell'incontro del direttivo che si è tenuto a Milano il 7 gennaio 2011 si è scelta Savona come località per l'incontro primaverile del 14 maggio. Una testimonianza molto importante per via dei recenti casi di pedofilia che la nostra città ha subito, molto importante anche il modus operandi dei vertici del clero e dei sacerdoti, che a Savona è noto e molto chiaro, una testimonianza importante sia per noi Italiani che combattiamo dal territorio più compromesso dal clero, ma anche per le associazioni estere che interverranno, perche svela i meccanismi che poi in realtà la chiesa adopera in tutto il mondo per insabbiare i crimini del clero. L'incontro durerà per tutta la giornata e sarà diviso in diverse parti, alle 8,30 ci sarà l'incontro a porte chiuse tra le vittime di abusi e i famigliari, presenti anche le vittime del caso italiano più grave, quello dell'istituto cattolico per sordomuti Antonio Provolo di Verona che da solo conta più di 100 vittime, le vittime dei casi locali e quelle che interverranno dai vari paesi europei" spiega Zanardi."Verso le ore 10,30 ci sarà una breve conferenza stampa, per presentare il programma della giornata dopo, comincerà l'incontro vero e proprio, aperto al pubblico. Durante la giornata, non abbiamo ancora stabilito l'ordine esatto ma si tratteranno i seguenti punti: I traumi psicologici dell'abuso da parte di sacerdoti, le problematiche legali della pedofilia clericale, interverranno psicologi e avvocati. Ore 13 pausa pranzo di un'ora per ricominciare alle 14 quando tratteremo il caso specifico di Savona, esporremo le famose registrazioni e le testimonianze, non solo delle vittime. Alle 15,30 circa ci sarà l'incontro tra le associazioni italiane-europee e i parlamentari già intervenuti a Verona, per valutare la proposta di una commissione parlamentare di inchiesta contro la chiesa per crimini contro l'umanità" aggiunge il coordinatore de "La Colpa"."L'incontro si concluderà alle 18 con una breve conferenza stampa, durante la quale i signori giornalisti potranno intervistare chi sarà disposto a rilasciare dichiarazioni. È stata scelta questa formula perché durante l'incontro, anche se le porte saranno aperte alla Press, per motivi di privacy e tutela delle vittime non sarà possibile effettuare riprese o fotografie. Data la presenza di persone sordomute saranno presenti in sala diversi interpreti" conclude Zanardi.