Telefonate tra Leonardo Meani e Pierluigi Collina. Meani, dirigente rossonero, che sente al telefono Mazzei, designatore degli assistenti degli arbitri. Sms inviati dal telefono del solito Meani al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. E, infine, un misterioso dossier sul fischietto Paparesta nelle mani del sottosegretario Gianni Letta. Dietro questi movimenti l'ombra di Adriano Galliani, massimo dirigente del Milan e presidente della Lega Calcio.Determinante l'arrivo di Carlo Ancelotti al Milan. L'allenatore avrebbe infatti rivelato ai dirigenti rossoneri la capacità della Juventus di determinare il calendario del campionato di calcio italiano.Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, Meani avrebbe chiamato Collina subito dopo Siena-Milan dell'aprile 2005 "lamentandosi per la designazione di Massimo De Santis per l'incontro Juventus-Inter". E il dirigente rossonero avrebbe spiegato inoltre a Collina come Luciano Moggi riuscisse ad influenzare la programmazione del calendario calcistico.Adriano Galliani sarebbe stato al corrente di quale fosse il funzionamento del sistema arbitrale: il 19 aprile 2005 Meani avrebbe telefonato al presidente di Lega il quale gli avrebbe chiesto conferma di un colloquio con i designatori, ricevendo risposta positiva. Risultato: Milan-Chievo assegnata all'assistente Puglisi, ritenuto vicino al Milan.Dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005, finita 2-1, Meani al telefono con Mazzei avrebbe protestato contro il guardalinee Baglioni, colpevole secondo il dirigente milanista di aver annullato un gol.Due giorni prima di Milan-Chievo, Leonardo Meani avrebbe ricevuto un sms dal segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino: partita arbitrata da Paparesta, assistenti Puglisi e Gemignani. Mistero invece su un dossier nelle mani del sottosegretario del governo Berlusconi Gianni Letta. Il 27 aprile 2005 Galliani avrebbe chiamato Meani "per avvisarlo di riferire all'arbitro Paparesta che 'il dossier è nelle mani del sottosegreario Gianni Letta'", aggiungendo: "Questa mattina mi ha chiamato, m'ha detto che conosce la vicenda che interverrà!".
Calcio-gate/ Intercettazioni, l'ora di Galliani
Telefonate tra Leonardo Meani e Pierluigi Collina. Meani, dirigente rossonero, che sente al telefono Mazzei, designatore degli assistenti degli arbitri. Sms inviati dal telefono del solito Meani al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. E, infine, un misterioso dossier sul fischietto Paparesta nelle mani del sottosegretario Gianni Letta. Dietro questi movimenti l'ombra di Adriano Galliani, massimo dirigente del Milan e presidente della Lega Calcio.Determinante l'arrivo di Carlo Ancelotti al Milan. L'allenatore avrebbe infatti rivelato ai dirigenti rossoneri la capacità della Juventus di determinare il calendario del campionato di calcio italiano.Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, Meani avrebbe chiamato Collina subito dopo Siena-Milan dell'aprile 2005 "lamentandosi per la designazione di Massimo De Santis per l'incontro Juventus-Inter". E il dirigente rossonero avrebbe spiegato inoltre a Collina come Luciano Moggi riuscisse ad influenzare la programmazione del calendario calcistico.Adriano Galliani sarebbe stato al corrente di quale fosse il funzionamento del sistema arbitrale: il 19 aprile 2005 Meani avrebbe telefonato al presidente di Lega il quale gli avrebbe chiesto conferma di un colloquio con i designatori, ricevendo risposta positiva. Risultato: Milan-Chievo assegnata all'assistente Puglisi, ritenuto vicino al Milan.Dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005, finita 2-1, Meani al telefono con Mazzei avrebbe protestato contro il guardalinee Baglioni, colpevole secondo il dirigente milanista di aver annullato un gol.Due giorni prima di Milan-Chievo, Leonardo Meani avrebbe ricevuto un sms dal segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino: partita arbitrata da Paparesta, assistenti Puglisi e Gemignani. Mistero invece su un dossier nelle mani del sottosegretario del governo Berlusconi Gianni Letta. Il 27 aprile 2005 Galliani avrebbe chiamato Meani "per avvisarlo di riferire all'arbitro Paparesta che 'il dossier è nelle mani del sottosegreario Gianni Letta'", aggiungendo: "Questa mattina mi ha chiamato, m'ha detto che conosce la vicenda che interverrà!".